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In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori attrezzi per addominali per le proprie esigenze.
Ci siamo quasi. Le temperature si stanno alzando e la necessità di alleggerire gli abiti e modellare il corpo si fa sempre più pressante. Non è un caso, infatti, che proprio nel periodo primaverile gli abbonamenti in palestra subiscano un netto incremento numerico e che, in modo altrettanto numeroso, siano venduti attrezzi per allenarsi in modo casalingo al riparo da occhi indiscreti
. Tra questi occupano un posto in vetta alla classifica quelli dedicati all’allenamento degli addominali. Tra gli acquirenti non c’è alcuna distinzione tra uomini e donne, anche se i primi nutrono un’attenzione maggiore per questa specifica parte del corpo.
Fatte le dovute premesse, addentriamoci di più nell’argomento andando ad analizzare nel dettaglio ogni singolo attrezzo e l’acquirente ideale a cui è consigliato. Iniziamo con il dire che sul mercato sono presenti due diversi tipi di attrezzi per gli addominali, quelli statici e quelli dinamici. A questo punto il dilemma è quale scegliere.
Come Scegliere gli Attrezzi per gli Addominali
Si prega di fare riferimento al nostro disclaimer per ulteriori informazioni sull'attualità dei prezzi.
Per portare a termine una giusta selezione che soddisfi le esigenze personali si devono tenere in considerazione soprattutto due elementi. Il primo è il livello di pratica, ossia essere onesti con se stessi e riuscire a definirsi principiante o esperto. Il secondo, invece, è l’obiettivo di pratica come addominali scolpiti o una semplice tonificazione muscolare.
Prima di concentrarci su alcuni modelli, però, dedichiamoci per qualche riga a spiegare gli effetti positivi dell’uso di un attrezzo per addominali. Grazie a questi, ovviamente, si allena tutta la fascia addominale, altri, bassi e obliqui. I vantaggi che ne derivano dall’utilizzo sono la tonicità del ventre, una siluette scolpita e la stabilizzazione della postura. Questo elemento, per esempio, è poco considerato quando si decide di utilizzare uno di questi attrezzi ma, in realtà, rappresenta un traguardo piuttosto importante per stabilizzare tutta la figura.
Cerchiamo di capire cosa significa esattamente scegliere l’attrezzo corretto. Fare una scelta consapevole significa riuscire a selezionare l’oggetto che è più adatto per il raggiungimento del proprio obiettivo. Per questo motivo è essenziale sapere in quale posizione si preferisce allenarsi, statica o dinamica, e, soprattutto, quale risulta essere il nostro livello di allenamento. Più di una volta nel corso dell’articolo abbiamo puntato l’attenzione su questo particolare. Effettivamente si tratta di un elemento non secondario visto che, mentendo sulle nostre prestazioni e sulla capacità di resistenza, potremmo correre il rischio di sovraccaricare il corpo di uno sforzo eccessivo, andando a vanificare qualsiasi scopo finale.
Altrettanto importante, per la propria comodità e per la riuscita dell’allenamento è capire se si preferisce praticare un’attività dinamica o statica. Con allenamento dinamico si intende quello dove è previsto il sollevamento del busto. In questo modo, per esempio, si vanno a definire gli addominali. Con l’allenamento statico, invece, si lavora sulle fasce addominali e, in questo modo, si ottiene una tonificazione dei muscoli profondi. Per intenderci stiamo parlando, per esempio, della muscolatura che protegge i lombari. Quindi, possiamo dire che per il primo è consigliabile l’uso di attrezzi basculanti, come il crunch, e di panche addominali. Mentre per il secondo sarebbe preferibile utilizzare l’abdo gain.
In modo particolare questo attrezzo è molto duttile, visto che può essere utilizzato sia dagli sportivi alle prime armi che dai più esperti. Il suo utilizzo è molto semplice. Basta sedersi sull’abdo gain, inclinarsi leggermente indietro e mantenere una posizione. A questo punto è necessario mantenere gli addominali ben contratti per tutta la durata dell’esercizio proprio per proteggere la schiena. Ricordate di mantenere ogni posizione per la durata di dieci secondi e tornate in posizione iniziale per un recupero di trenta secondi. In funzione del proprio livello, aumentate la durata di ogni posizione e diminuire il recupero.
Le panche addominali, al contrario, sono l’attrezzo ideale per chi ha una buona tenuta atletica e non è nuovo all’attività sportiva, visto che hanno lo scopo di effettuare un allenamento molto più profondo sulle fasce addominali. In questo caso il movimento si esegue tramite il sollevamento del busto. I piedi sono mantenuti da tubolari in schiuma per assicurare stabilità e sicurezza durante l’esercizio. Vediamo quali sono i vantaggi che nascono dall’utilizzo di questo attrezzo. La panca offre sicuramente un’ampiezza di movimento maggiore. Inoltre è possibile regolare la postazione d’allenamento, come l’altezza dei tubolari in schiuma e l’inclinazione dei piedi, per intensificare lo sforzo. Ricordate di mantenere gli addominali contratti durante la pratica per non rischiare di farsi male.
A questo punto avete a disposizione le informazioni necessarie per dedicarvi con efficacia a uno dei momenti meno gradevoli dell’allenamento settimanale. Gli addominali, infatti, rappresentano sicuramente uno degli esercizi più faticosi tra quelli praticati in palestra e nella tranquillità della vostra casa. Concludiamo raccomandandovi sempre di procedere, qualunque sia l’attrezzo scelto, con molta cautela e attenzione per non causare inutili traumi alla vostra schiena. Lo scopo di tutto questo sforzo, infatti, è di rendere il vostro corpo più sano e più bello prendendo tutto il tempo necessario e andando per gradi.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile individuare i migliori attrezzi per addominali per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.
Attrezzi per Addominali più Venduti
Proponiamo un elenco degli attrezzi per addominali più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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