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In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore caschetto da rugby per le proprie esigenze.
Il rugby è uno sport affascinante, ma anche particolarmente fisico e intenso. Gli scontri fanno parte del gioco e spesso possono essere pericolosi per le parti più delicate del corpo umano.
Non è un caso che la presenza dell’equipaggiamento protettivo sia obbligatorio per difendere queste zone e per garantire l’incolumità fisica dei giocatori. Per fortuna, questi equipaggiamenti sono davvero professionali e svolgono alla grande il loro scopo.
Se poi parliamo di protezioni, quello che viene chiamato scrum cap diventa probabilmente la componente più importante in assoluto. Per questo motivo, nella guida di oggi ti spiegheremo come scegliere il caschetto da rugby.
Si prega di fare riferimento al nostro disclaimer per ulteriori informazioni sull'attualità dei prezzi.
Come Scegliere Caschetto da Rugby
Il caschetto da rugby, noto anche come scrum cap, è una sorta di piccolo casco imbottito. Il suo scopo è naturalmente quello di proteggere la testa nella sua interezza, soprattutto la parte superiore e la nuca. Questi attrezzi sono indispensabili perché schermano le zone più sensibili del capo, spesso soggette a urti e colpi durante cadute e placcaggi. Questi accessori sono dotati di un allaccio sottogola e di una serie di lacci dietro la nuca. Questi lacci servono per adattare la misura del casco ad ogni giocatore, così da renderlo anche comodo da indossare. Esistono anche una serie di regole in merito alla produzione di caschetti da rugby, che vanno rispettate. Per esempio, l’accessorio dovrebbe sempre coprire zone come le tempie, la corona, la fronte e le orecchie. Risulta essere inoltre presente una griglia di apertura per consentire al padiglione auricolare di captare tutti i rumori di gioco.
Scegliere uno scrum cap non è complicato, specialmente perché i produttori sono sempre chiamati al rispetto di certe regole di sicurezza. Questo significa che i caschetti da rugby sul mercato si somigliano. In realtà, gli scrum cap possono essere più o meno comodi da indossare, e risulta essere qui che spesso emergono le differenze. La prima regola, comunque, è scegliere sempre un caschetto certificato, soprattutto se si tratta di indossarlo durante le gare ufficiali di campionato. Il secondo aspetto importante è la valutazione della taglia del caschetto, che può andare da XS, la più piccola, a XL, la più grande. Ogni caschetto possiede una misura espressa in centimetri, che fa riferimento al perimetro del cranio adatto per quell’accessorio, da 48 a 62 centimetri. Infine, assicurati che il caschetto sia dotato di certificazione IRB, International Rugby Board.
Risulta essere importante scegliere sempre un caschetto che si adatti perfettamente al cranio di chi lo indossa, in modo tale da non scivolare. Risulta essere altrettanto importante che non sia eccessivamente stretto, perché altrimenti risulterebbe molto scomodo. Per fortuna, l’aggancio sotto mento e i lacci posteriori consentono di personalizzarlo e di avere maggiore elasticità in termini di adattamento alle dimensioni del cranio. Ovviamente anche il laccio sottogola non dovrebbe risultare troppo stretto, per evitare di soffocare. Dovrai sempre valutare anche la comodità del caschetto, data naturalmente dai materiali di fabbricazione. Se acquisti un casco a basso costo sai già che avrà meno imbottitura in schiuma, e che potranno dimostrarsi ruvidi in prossimità delle zone a contatto con la testa. Al contrario gli scrum capdi qualità sono più imbottiti e più morbidi, e non provocano prurito in testa. Inoltre sono più traspiranti, e in alcuni casi posseggono anche delle proprietà anti-microbiche.
Un caschetto da rugby di qualità ti assicura sia la sicurezza della tua testa che la comodità. Considera che la comodità è un fattore da non sottovalutare, perché suderai molto e un casco ruvido ti farà letteralmente impazzire. Per avere la certezza di divertirti, dunque, è importante scegliere solo scrum cap prodotti da marchi famosi e certificati. Spenderai di più, ma saprai di aver indossato un accessorio pensato per garantirti tutti gli aspetti più importanti di un vero caschetto da rugby. Di contro, ci sono anche degli aspetti negativi che devi conoscere. Nello specifico, questi caschetti purtroppo non possono proteggerti da tutto e da tutti, e non possono evitare incidenti come le commozioni cerebrali. Il loro scopo è proteggerti da urti leggeri, ferite e abrasioni, oltre che da danni alle orecchie.
In questa guida ti abbiamo spiegato come scegliere il caschetto da rugby. Riassumendo il tutto, adesso sai di dovere puntare verso un prodotto di qualità, certificato, sicuro e comodo da indossare. Prima di chiudere, però, devi anche renderti conto che non tutto sarà perfetto. Un caschetto, anche se di eccezionale qualità, potrebbe comunque provocarti qualche fastidio. Dovrai infatti abituarti ad indossarlo, perché all’inizio potrebbe risultarti fastidioso e costrittivo. Se sbaglierai la scelta, acquistando uno scrum cap a basso costo, noterai immediatamente molti più svantaggi. Uno dei peggiori è il surriscaldamento del capo.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore caschetto da rugby in modo semplice e veloce.
Caschetti da Rugby più Venduti
Proponiamo un elenco dei caschetti da rugby più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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