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In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore chiave dinamometrica per bici per le proprie esigenze.
La chiave dinamometrica nell’aspetto sembra una comunissima chiave a cricchetto. Dotata di un manico, in genere realizzato in plastica per rendere più agevole l’impugnatura, ha un corpo che può variare di lunghezza per aumentare il braccio di leva e una testa, dove si trova il meccanismo del cricchetto e dalla quale fuoriesce un nottolino.
Su questo è possibile calettare a mano le bussole, le quali sono intercambiabili, al fine di adattarsi alle diverse forme e diametri delle teste dei dadi e delle viti.
A rende differente la chiave dinamometrica rispetto a una comune chiave a cricchetto è la possibilità di controllare il serraggio. Per dirla in maniera più semplice, sulla sua impugnatura troviamo una scala graduata volta a indicare la coppia di serraggio in Newton per metro, Nm, che deve essere la medesima raccomandata sulle componenti da montare.
Si prega di fare riferimento al nostro disclaimer per ulteriori informazioni sull'attualità dei prezzi.
Come Scegliere una Chiave Dinamometrica
Quando serriamo una vite facendo forza sulla sua testa, questa forza è il risultato della lunghezza che passa fra la nostra mano e la testa della vite, lunghezza del braccio di leva. La forza risultante in linguaggio tecnico è denominata momento meccanico, ma nel linguaggio comune prende il nome di coppia di serraggio.
Dunque, grazie alla chiave dinamometrica abbiamo la possibilità di controllare la reale grandezza del momento meccanico e conoscere la coppia di serraggio della vite.
Vediamo come funziona la chiave dinamometrica. Dentro il corpo della chiave troviamo una molla, che viene tenuta in posizione da un registro tramite un ingranaggio. Impostando la coppia di serraggio di cui si necessita con la scala graduata, si tende la molla interna. Quando la forza applicata sulla chiave raggiunge la stessa tensione della molla interna, l’ingranaggio che la tiene in posizione non fa più alcuna resistenza, di conseguenza viene liberato e scatta.
Questo attrezzo è particolarmente efficace per montare le piccole parti della bicicletta, in quanto generalmente delicate con la necessità di serrarle con coppie molto basse. La chiave dinamometrica inoltre consente di montare i componenti in fibra di carbonio, visto che un serraggio eccessivamente elevato può originare un danneggiamento nel materiale, che si deteriorerà con l’utilizzo fino a rompersi improvvisamente.
Questi attrezzi sono disponibili in vari formati, standard e prezzi. Si parte da quelle vendute al discount al modico prezzo di 9,99 euro per arrivare a quelle professionali per l’industria in grado di serrare fino a 200 Nm.
Vediamo dunque le accortezze da seguire per essere certi di comprare la chiave dinamometrica più adatta alle proprie esigenze.
Per iniziare, non confondete la chiave dinamometrica per industria o automobili con quelle per le bici, in quanto le prime hanno coppie di serraggio minime eccessivamente elevate. La chiave deve garantire un intervallo che va da 2 Nm a 15 o massimo 20Nm, in modo da porre rimedio alle problematiche più comuni
Risulta essere inoltre fondamentale che abbiano il nottolino di dimensione adeguata per essere utilizzato con le boccole e devono essere provviste di una confezione di boccole per viti a brugola e per Torx e dadi, al fine di coprire l’intera gamma di viti montate sulle bici.
Non si risparmia sulla chiave dinamometrica,acquistarne una da discount potrebbe costarvi caro. Questo attrezzo deve essere professionale e in grado di tenere la taratura nel tempo. Un prezzo troppo basso nella quasi totalità dei casi è indice di materiali di scarsa qualità. Il risultato è una chiave che finisce per serrare con coppie differenti da quelle indicate. Meglio dunque spendere qualche euro in più, visto che tra l’altro le aziende più prestigiose garantiscono anche un servizio di taratura annuale della chiave compreso nel prezzo d’acquisto.
Dato che stiamo comprando una chiave dinamometrica per bici, è consigliabile scegliere una chiave prodotta da un’azienda che lavora a stretto contatto con esse. Il consiglio è dunque quello di acquistarle in negozi specializzati o rivenditori online di articoli ciclistici, invece che da un qualsiasi ferramenta.
Prima di utilizzarla è consigliabile caricarla al massimo lasciandola scattare per almeno 10 o 15 volte, in modo da lubrificare i componenti interni.
Risulta essere inoltre bene ricordarsi di azzerare la tensione prima di rimetterla nella custodia.
Vediamo più nel dettaglio come utilizzare la chiave dinamometrica.
Montare la bussola
Controllare forma e dimensione delle viti in modo da montare una bussola adatto. Ciascuna chiave presenta uno specifico sistema di aggancio della bussola sul nottolino. Il più delle volte è semplicemente a pressione, altre pigiando un pulsante che libera una copiglia, altre ancora richiedono di spingere il nottolino che è conico e si innesta nella bussola. Per capire come montare la bussola è sufficiente leggere il manuale in allegato.
Controllare la coppia di serraggio del componente
La quasi totalità dei componenti per bicicletta hanno impresso il valore di serraggio riportato in NM o in libbre per piede, qualora la bici sia stata importata dagli Stati Uniti.
Leggere dunque con attenzione sul componente per trovare indicate diciture come:
-Don’t torque over 15 Nm
-Max Torque 5 Nm
-Standard Torque 2Nm
Il valore riportato è lo stesso da regolare sulla chiave.
Regolare il valore del serraggio
Ruotare la manopola fino a posizionare il nonio della scala graduata sulla tacca della coppia di serraggio di cui si ha bisogno.
Avvitare
Inserire la bussola sulla testa della vite e serrare, ruotando in senso orario la chiave. Una volta arrivati alla coppia di serraggio richiesta l’ingranaggio allenterà la presa sulla molla e la chiave scatterà, emettendo una sorta di click che avvisa che non bisognerà stringere ulteriormente.
Controllare tutte le viti
Risulta essere consigliabile controllare sempre i serraggi delle viti, in quanto con le vibrazione e il passare del tempo tendono a allentarsi. Per tale ragione è utile controllare tutte le viti della bici serrandole in base alla coppie richiesta.
Scaricare la tensione della molla
Come già anticipato, ogni qualvolta si ripone la chiave nella custodia è necessario scaricare la tensione, riportando nuovamente a zero la scala graduata in modo da evitare che la molla interna finisca per perdere la taratura.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere la migliore chiave dinamometrica per bici in modo semplice e veloce.
Chiavi Dinamometriche più Vendute
Proponiamo un elenco delle chiavi dinamometriche più vendute in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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