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In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore Kettlebell per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.
Non è raro imbattersi in parole dal significato sconosciuto o che, quantomeno, non riportano immediatamente a un’immagine chiara o a una precisa attività. Uno di questo è senza dubbio il termine Kettlebell. Se siete tra coloro che, leggendo, hanno subito inarcato il sopracciglio esibendo un’evidente espressione di dubbio, siete capitati nel posto giusto visto che il compito di questo articolo è proprio fare chiarezza sull’argomento, aiutando soprattutto nell’eventuale acquisto dell’oggetto.
Cosa Sono i Kettlebell
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Iniziamo con il dire che con Kettlebell ci si riferisce a un preciso attrezzo ginnico che sta conquistando un certo successo, soprattutto per quanto riguarda l’home fitness. Per chiarire ulteriormente meglio, il Kettlebell fa parte, in qualche modo della famiglia dei manubri e dei bilancieri, di cui stanno prendendo sempre più il posto. Cerchiamo di capire chi, per il momento, ha utilizzato in modo costante questo attrezzo. Sicuramente i maggiori i fruitori sono, per ora, gli appartenenti a squadre sportive e gli appassionati della preparazione fisica che cercano sempre modalità alternative di allenamento allo scopo di incrementare la motivazione e gli stimoli fisiologici. Inoltre, a rendere ancora più affascinante questo attrezzo, si aggiunge un costo veramente conveniente e una certa facilità nell’utilizzo.
Se, ancora non avete le idee chiare, ecco anche degli accenni storici. Molto probabilmente il kettlebell ha origini antiche. Infatti sembra che versioni simili di questo attrezzo siano state usate già più di duemila anni fa. L’utilizzo di questo attrezzo, almeno considerato nella sua forma attuale, risale alla fine del 1800. Il primo Kettlebell moderno, infatti, si presuppone che sia stato progettato addirittura in Russia durante l’epoca zarista. In modo particolare questi particolari attrezzi, oltre a essere impiegati per la pratica sportiva, venivano utilizzati soprattutto per l’addestramento dei militari. Per quanto riguarda la sua diffusione a livello internazionale, il Kettlebell riuscì a arrivare anche in molte altre nazioni. Si è trattato, però, di una diffusione temporanea, visto che la sua popolarità venne presto soppiantata da altre metodiche, decisamente preferite nel corso di quegli anni.
Solamente gli atleti russi sono rimasti fedeli al suo utilizzo, mantenendo assolutamente intatta la popolarità dell’attrezzo. Anzi, a dimostrazione di questo, nei primi anni 70, la pratica con il kettlebell venne dichiarata addirittura uno sport etnico. A metà degli anni ’80, invece, nell’allora Unione Sovietica, si svolse il primo campionato di girevoy, così è denominato lo sport basato su questo attrezzo. A quel punto sono state stabilite le regole nazionali, le categorie di peso ed anche lo stile di esecuzione dei tre tipi di sollevamento che dovevano essere eseguiti nel corso della competizione. Ossia slancio, strappo e girata con slancio.
Stabilite funzioni e origini, adesso arriviamo più direttamente alla descrizione dell’oggetto, molto più semplice di quanto il termine possa far pensare. Il Kettlebell, infatti, non è altro che una palla di ghisa munita di maniglia. I suoi estimatori la considerano però una vera e propria palestra portatile. Ovviamente esistono varie misure di Kettlebell. Le più comuni pesano 4, 8, 12, 16 e 32 kg. Per i più esperti e coraggiosi, poi, esiste anche una versione da 48 kg, ma alcune fonti segnalano kettlebell ancora più pesanti. Ovviamente è consigliabile avvicinarsi a questi pesi solamente se si vanta una certa preparazione atletica e se si è seguiti da un allenatore. Nonostante questo attrezzo sia molto indicato per gli allenamenti casalinghi, è comunque sconsigliato farsi prendere da entusiasmi di cui ci si può pentire in seguito.
Come Scegliere un Kettlebell
Le dimensioni dei kettlebell da competizione sono tutte uguali, è soltanto il peso che varia. Come già accennato in precedenza, la scelta del peso deve essere fatta in base all’età, al sesso e al livello di preparazione atletica. Quelli che praticano il kettlebell a livello agonistico possono utilizzare attrezzi del peso di 16, 24 e 32 kg, tenendo sempre presente il livello della loro preparazione.
Un’altra differenziazione da fare riguarda il sesso degli atleti. Infatti i soggetti di sesso maschile non agonisti possono allenarsi scegliendo kettlebell da 12, 16 e 24 kg, sempre tenendo in considerazione il livello di preparazione. Le donne, invece, possono orientarsi su attrezzi pesanti 4, 8 e 12 kg. Per finire i ragazzi possono scegliere fra kettlebell di 8, 12 e 16 kg.ù
Per quanto riguarda le tipologie di esercizio, invece, sono tra le più disparate. L’allenamento può essere svolto con due kettlebell, ossia uno per ogni mano, con un kettlebell solo, che viene tenuto da entrambe le mani, oppure, ancora più difficile, con un kettlebell che viene passato da una mano all’altra. Attualmente questo attrezzo sta prendendo piede nelle palestre, anche se con una certa lentezza. Questo dipende soprattutto da alcune scelte di marketing precise. Il Kettlebell, infatti, costando relativamente poco, rischierebbe di soppiantare troppo facilmente degli attrezzi più costosi. Questo non sarebbe un evento salutato con gioia dai produttori.
Cerchiamo di capire quali sono gli effetti positivi di un allenamento con il Kettlebell. A detta dei suoi estimatori più accaniti, l’allenamento con questo attrezzo, se che venga eseguito correttamente, è in grado di allenare in modo perfetto qualsiasi tipo di parametro. Così, secondo gli sportivi più assidui, la pratica costante con il kettlebell riesce a allenare alcuni elementi come la forza, la potenza, la velocità, la flessibilità, la coordinazione, la resistenza muscolare e la resistenza cardiovascolare.
Sempre secondo gli entusiasti sostenitori citati prima, sembra che siano più che sufficienti solo trenta minuti al giorno per ottenere i risultati desiderati. Tenete presente che il kettlebell può essere una modalità di allenamento efficace e di una certa utilità se attuata come complemento della preparazione a altre attività sportive che prevedono accelerazioni improvvise e repentini cambi di direzione. Diverso diverso, invece, è affermare affermare che sia in grado di sostituire altre forme di allenamento in tutto e per tutto.
Come Allenarsi con il Kettlebell
Per concludere andiamo a vedere alcuni esercizi consigliati con il Kettlebell. In modo particolare, sono tre quelli consigliati, il Kettlebell Swing, il Kettlebell Windmill e il Kettlebell Turkish get up.
Per effettuare il Kettlebell Swing si devono tenere i piedi terra alla stessa larghezza delle spalle. Dopo bisogna prendere il kettlebell con entrambe le mani e farlo oscillare frontalmente. Prestate attenzione a mantenere la parte centrale del corpo contratta. Questa è un’attenzione necessario il cui scopo è di preservare la schiena da eventuali problemi. L’esercizio coinvolge i muscoli delle gambe, del bacino, gli addominali e i dorsali. Perché l’esercizio abbia effetto bisogna effettuare quindici ripetizioni per tre volte. Tra una serie e l’altra si deve aggiungere un minuto di riposo.
Il Windmill, invece, coinvolge glutei, erettori del torso, obliqui e gli ischio crurali. Basta posizionare i piedi normalmente, impugnare il kettlebell e portarlo sopra con uno strappo, anche detto snatch dai più esperti. Il busto deve essere flesso verso il basso effettuando una rotazione in modo che il braccio che tiene il kettlebell sia perpendicolare al suolo. Ritornare alla posizione di partenza. Anche in questo caso si consigliano quindici ripetizioni per tre volte, utilizzando il solito minuto di riposo tra una serie e l’altra.
Terminiamo con il Kettlebell Turkish get up. Questa volta è necessario sdraiarsi a terra, impugnare un kettlebell e estendere verso l’alto il braccio caricato con l’attrezzo. Puntandosi sul piede dello stesso lato del braccio caricato con il kettlebell, si devono staccare le spalle da terra appoggiandosi sul braccio a terra. L’esercizio è indicato per rinforzare i muscoli addominali, quelli dorsali, il collo e il polso. Le ripetizioni sono uguali a quelle stabilite per gli altri tipi di esercizi.
Seguendo le indicazioni presenti in questa guida è possibile scegliere il migliore Kettlebell per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.
Kettlebell più Venduti Online
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Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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