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In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore portabici per le proprie esigenze.
La maggioranza di noi sono dei ciclisti della domenica. Alcuni sono improvvisati, altri più preparati e accaniti con tanto di tenuta perfetta e bicicletta a alta tecnologia. Qualunque sia lo stile esibito, però, una cosa è certa, il ciclista appassionato non si distacca dalla sua bici nemmeno in caso di vacanza o di un week end lungo.
Ecco, dunque, sopraggiungere la necessità di acquistare un portabici. In passato le bici erano montate sul portabagagli grazie a delle corde e a dei ganci elastici. L’effetto finale erano delle architetture particolari e dall’aspetto precario. Il fatto che non siano crollate miseramente durante il viaggio è ancora un mistero per molti di noi
Oggi, ovviamente, le cose sono cambiate. Vista la passione degli italiani per ruote e pedali, intensificata in questi tempi di particolare attenzione all’ambiente, ecco che le case produttrici hanno messo in commercio i moderni portabici, offrendo una possibilità piuttosto ampia di scelta.
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Come Scegliere un Portabici
Prima di effettuare la propria scelta, però, si deve considerare quale mezzo si ha a disposizione. Una volta valutata la propria macchina, poi, è possibile scegliere tra tre tipi di modelli, portabici da tetto, con gancio traino e da portellone posteriore.
Il primo modello, ossia quello da tetto, è un chiaro richiamo al passato che abbiamo appena descritto. In questo caso, però, la tecnica è venuta in soccorso degli appassionati rendendo tutto più semplice. Questo tipo di portabici, comunque, è particolarmente consigliato per dei veicoli che sono tendenzialmente bassi o più vicini al suolo. Considerate che, una volta posizionata la bicicletta sulla struttura da tetto, questa aumenterà di molto l’altezza complessiva del vostro veicolo rendendo difficile il passaggio in gallerie particolarmente basse. Per questo motivo il modello è sconsigliato per furgoncini. Le traverse, comunque, sono molto funzionali e possono essere utilizzate anche per il trasporto di altri oggetti come, per esempio, gli sci. Infine, prima di comprare questo tipo di modello, valutate se è effettivamente compatibile con la struttura della vostra automobile.
Nel caso questo tuffo nel passato non faccia al caso vostro o non possediate un veicolo adatto, è possibile scegliere il portabici da gancio traino. In questo caso, però, bisogna fare una distinzione tra due opzioni diverse, portabici da gancio traino a ripiano e con braccio di supporto. Vediamo quali sono le differenze tra i due e a quali veicoli si adattano alla perfezione. Il primo, ossia il portabici da gancio traino a ripiano, ospita le bici su un ripiano e le fissa bloccando le ruote anteriori. A suo vantaggio bisogna dire che si tratta di un meccanismo molto semplice da applicare, permette di portare qualsiasi tipo di biciclette e riesce a ospitarne fino a quattro. Nel caso, poi, si abbiano delle biciclette pesanti, questo modello offre la minore altezza possibile in fase di caricamento e risulta essere in grado di trasportare anche telai del peso di 25 o 30 kg. Per quanto riguarda i portabici da gancio traino con braccio di supporto ci troviamo a dovere affrontare alcuni limiti. Anche questi offrono un’altezza di carico molto bassa, ma usano il telaio come punto di aggancio e sembrano non essere adatti alle sospensioni delle mountain bike o alle biciclette con dei telai particolari. Tra i vantaggi, però, offrono la protezione dal vento alla bici. Questo modello è consigliabile soprattutto per i possessori di auto di grandi dimensioni, perfettamente in grado di sostenere l’aumento di peso inevitabile. Ricordate, comunque, che si tratta di un portabici ingombrante nella parte posteriore e che può aumentare le proporzioni generali della macchina rendendo più complesse le manovre di parcheggio.
Siamo arrivati alla terza possibilità, ossia il portabici da portellone posteriore. Si tratta, molto probabilmente, della soluzione più veloce e pratica, oltre che la più economica, per organizzare la propria macchina al trasporto delle biciclette. Si tratta di strutture piuttosto leggere che possono essere trasportate con grande facilità. Tecnicamente parlando, questi portabici sono fissati alla macchina attraverso delle cinghie di nylon o dei cavi con ganci. La stabilità della struttura è assicurata da due supporti orizzontali progettati proprio per sostenere la bicicletta agganciandola sul tubo superiore con cinghie di nylon o di gomma. Considerate, però, che possono esserci degli svantaggi nella scelta di questo tipo di modello. Per esempio, il fissaggio non assicura certo da eventuali furti e tutta la struttura potrebbe impedire anche l’apertura del portellone posteriore. Inoltre alcune biciclette non possono essere trasportate. Anche il peso diventa una discriminante, visto che questo tipo di portabicicletta non può sostenere oltre i 20 kg. Questo significa che non si tratta certo della soluzione migliore nel caso abbiate la necessità di trasportare delle bici dalla struttura più pesante.
A questo punto, dunque, è evidente quanto sia importante fare le giuste valutazioni considerando soprattutto il tipo di macchina a disposizione e anche il modello di bicicletta da montare. La relazione tra questi due elementi, infatti, è strettissima e non va sottovalutata. Tanto per fare qualche esempio, se si è deciso di acquistare un modello da tetto, si può scegliere tra alcune soluzioni che non richiedono la rimozione della ruota anteriore. Sempre che la bicicletta in questione abbia tra i 15 ai 20 mm tra le forcelle dell’asse. Nel caso, invece, di un veicolo alto e di una bicicletta piuttosto pesante è opportuno dirigere la scelta verso un portabici da gancio traino in cui la ruota e il pneumatico anteriore sono utilizzati come punto di aggancio fondamentale. Questa soluzione, poi, può trasportare qualsiasi tipo di bicicletta leggera o pesante che sia.
Terminiamo la guida con alcune righe dedicate alla sicurezza e, in modo particolare alla possibilità di inserire dei lucchetti per evitare spiacevoli furti. Ovviamente si tratta di un elemento che farà salire, anche se non troppo, il costo complessivo, ma eviterà di dovere sostenere il dispiacere e il danno di perdere irrimediabilmente la propria bici. Ricordate, infatti, che nel caso di un viaggio mediamente lungo o di una vacanza in campeggio, saranno molte le occasioni in cui ci si potrebbe fermare per mangiare o riposarsi lasciando incustodite le vostre bici.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore portabici in modo semplice e veloce.
Portabici più Venduti Online
Proponiamo un elenco dei portabici più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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