Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore sacco a pelo per le proprie esigenze.
Se siete degli appassionati delle avventure all’aria aperta e delle vacanze trascorse in modalità selvaggia, conoscete già l’importanza di farsi accompagnare da un sacco a pelo.
Per chi, invece, si trova a dovere affrontare per la prima volta l’inconveniente o l’esperienza di un week end sotto le stelle, allora è il caso di soffermarsi con particolare attenzione sull’acquisto di questo oggetto, il cui compito è quello di mantenervi al caldo e permettere un riposo confortevole, per quanto questo sia possibile in determinate situazioni in cui è prevista una tenda.
A questo punto, dunque, vediamo quali sono i principi fondamentali da considerare per scegliere il sacco a pelo migliore.
Si prega di fare riferimento al nostro disclaimer per ulteriori informazioni sull'attualità dei prezzi.
Come Scegliere Sacco a Pelo
Il primo passo da compiere è scegliere tra un sacco a pelo in sintetico o in piuma. Attualmente, molti sembrano dirigersi verso il sintetico. Nonostante questo, però, vale comunque la pena stabilire quali sono i pregi e i difetti di entrambe le soluzioni. Iniziamo proprio dal sintetico. In questo caso tra gli elementi a favore c’è sicuramente il costo più economico, la minore predisposizione a inumidirsi, la poca manutenzione richiesta e la non fuoriuscita di imbottitura nel caso in cui la fodera si tagli. In modo particolare questo significa che il sacco a pelo continua a mantenere il calore senza alcuna variazione. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, invece, si regista un peso maggiore rispetto ai modelli in piuma, e una scarsa capacità di compressione, il che significa un impiego maggiore di spazio. Oltre a questo, poi, i sacchi a pelo sintetici impiegano più tempo per raggiungere il calore e risultano essere meno confortevoli.
Da parte loro, invece, le soluzioni in piuma sono molto morbide e calde. Per questo motivo risultano essere anche facilmente comprimibili. Per concludere, gli aspetti positivi, poi, riescono a dare un calore migliore e risulta essere facile trovare dei sacchi invernali a tenuta elevata. Tra gli svantaggi, però, c’è il costo nettamente superiore. Oltre a questo, poi, si tratta di prodotti più delicati, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione. Bisogna tenere conto, infatti, che le piume, quando si sporcano, tendono a non mantenere più lo stesso calore. Per quanto riguarda, poi, eventuali strappi, bisogna fare particolare attenzione. Se le piume fuoriescono, infatti, il sacco a pelo perderà la sua funzionalità principale, ossia mantenere la temperatura.
Stabilite le caratteristiche delle due diverse soluzioni e lasciata la decisione alle necessità del singolo, è opportuno concentrarsi su un altro aspetto, ossia la forma che può essere a mummia o quadrato. Anche in questo caso molto dipende dalle proprie abitudini, anche se la convinzione generale è che in quello a mummia si dorma con minore comodità. La realtà dei fatti non è esattamente questa. Questo modello, infatti, è stato progettato proprio per seguire comodamente il corpo durante i movimenti notturni, continuando a proteggere dal freddo. Per quanto riguarda la forma quadrata, invece, è scelta prevalentemente da chi è abituato a risposare in modo più rilassato come, per esempio, a gambe larghe. Nonostante questa comodità apparente, però, si deve anche tenere conto del fatto che, rimanendo meno a contatto con il corpo, potrebbe garantire una tenuta di temperatura minore. Per questo motivo, visto che l’esigenza principale alla base di un acquisto del genere è proprio quella di rimanere al caldo durante una notte stellata, è meglio dirigersi verso il modello a mummia. Per chi proprio non riesce a superare l’idea di costrizione, potrebbe essere una soluzione prendere in considerazione dei modelli elasticizzati in grado di seguire più agevolmente i movimenti e le necessità di spazio del corpo.
A questo punto, però, è arrivato il momento di affrontare il problema centrale della questione sacco a pelo, ossia quale temperatura scegliere. Per prima cosa bisogna ricordare sempre che i modelli che vengono prodotti e commercializzati in Europa riportano temperature testate secondo la norma EN 13537. In base alla norma appena ricordata, le temperature di riferimento sono essenzialmente quattro. La prima è T Max, ossia la temperatura massima a cui si può dormire dentro un sacco a pelo. T Conf, invece, evidenzia la Temperatura Confortevole a cui una donna vestita leggera può riposare nel sacco a pelo completamente chiuso per otto ore. T Lim, ossia Temperatura Limite, invece, si riferisce a un uomo che può dormire nel suo sacco a pelo per otto ore. Chiudiamo con T Ext, ossia Temperatura Estrema , ossia quella limite a cui il sacco può proteggere una donna per sei ore dall’ipotermia. Ovviamente, tenendo in considerazione queste valutazioni, è bene valutare le varie necessità personali per portare a termine il migliore acquisto.
Una volta deciso se orientarsi verso il sintetico o le piume e valutate anche le diverse temperature, le problematiche riguardo la scelta non sono certo finite. In questo momento, infatti, è il caso di valutare altre caratteristiche per avere una visione completa del sacco a pelo scelto. Per prima cosa si deve valutare il tipo di imbottitura selezionata. Per quanto riguarda, per esempio, la piuma d’oca questa ha la capacità di gonfiarsi trattenendo l’aria calda. Il suo valore si misura in cuin. Stabiliti questi semplici parametri, si può affermare che una buona piuma ha un cuin superiore a 550/600, mentre il contenuto del piumino è di 9/10. Non è raro trovare dei modelli riempiti con una piuma pari o superiore agli 800 cuin. In questo caso, però, è bene considerare alcuni inconvenienti come, per esempio, il fatto che ci si troverà davanti a un prodotto più sensibile all’umidità e che tenderà a spiumarsi più facilmente. Oltre al fatto, poi, che potrebbe avere costo veramente eccessivo. Per tutti questi motivi, dunque, è bene scegliere sempre un sacco a pelo con una piuma di 600 cuin in grado di svolgere la sua funzione in tre stagioni diverse.
Diverso è il discorso per il sacco a pelo sintetico. In questo caso, infatti, è possibile scegliere tra alcune fibre sintetiche, anche particolarmente tecnologiche. Quella che, comunque, sembra avvicinarsi maggiormente alla qualità della piuma è la Primaloft. L’Hollowfibre e la R Thermal di Marmot, invece, sono sicuramente più economiche e di qualità minore. Comunque sia, molto dipende da quale uso si intende fare del sacco a pelo o, per essere più chiari, della stagione in cui sarà utilizzato. Questo significa che, per un sacco estivo, qualsiasi imbottitura si adatta alla perfezione. Se, invece, si è alla ricerca di un sacco tre o quattro stagioni, ci si deve dirigere su di un’imbottitura di grande qualità. Il che significa che è sconsigliato andare sotto gli 800 o 900 grammi di imbottitura.
Ultimo aspetto da considerare è la fodera, sia interna che esterna. Per essere più chiari, ci si riferisce al tipo di tessuto utilizzato. Attualmente la maggioranza dei modelli presentano un involucro in acrilico, mentre sono veramente rari i casi in cui è stato utilizzato del cotone puro. Comunque sia, il consiglio è di scegliere un tessuto che, almeno per quanto riguarda la parte interna, non risulti fredda al contatto con il corpo. In caso contrario, però, è sempre possibile aggiungere un liner di cotone. Diverso è il discorso per quanto riguarda la parte esterna, visto che, prima di ogni altra qualità, deve mostrare di essere realizzata in tessuti impermeabili. Il costo, in questo caso, sale rispetto a altri modelli. Nonostante questo, vale la pena pensare di spendere di più, soprattutto se si presenta l’opportunità di dormire sotto le stelle senza la protezione di nessuna tenda.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore sacco a pelo in modo semplice e veloce.
Sacchi a Pelo più Venduti
Proponiamo un elenco dei sacchi a pelo più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
Si prega di fare riferimento al nostro disclaimer per ulteriori informazioni sull'attualità dei prezzi.