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In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore sacco da boxe per le proprie esigenze.
Questo attrezzo si trova con facilità in qualsiasi palestra attrezzata o che dedica una parte della sua attività al pugilato. Se, però, vi siete appassionati e volete intensificare il vostro allenamento, sappiate che è possibile installare un sacco da boxe anche in casa.
Certo, non si tratta dell’arredamento migliore per una camera da letto, tanto meno per un salotto. Perfetto, invece, sarebbe una stanza, anche di piccole dimensioni da adibire a palestra.
In caso contrario, però, potete posizionarlo dove volete, sempre che ci sia lo spazio adatto per muovervi e per praticare il vostro allenamento in sicurezza per voi e per i mobili presenti.
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Come Scegliere Sacco da Boxe
Detto questo, però, una domanda sorge piuttosto spontanea, quella relativa a come scegliere un sacco da boxe. La questione può anche sembrare superflua, ma non è sempre facile destreggiarsi tre i diversi modelli proposti di un attrezzo specifico. A prima vista, infatti, possono sembrare tutti simili quando, in realtà, nascondono delle differenze poco visibili ma, allo stesso tempo, fondamentali. Questo vale anche per un attrezzo dalla struttura piuttosto semplice come il sacco da boxe. Così, per essere sicuri di portare a casa il modello migliore, è necessario conoscere alcune caratteristiche fondamentali come il peso, la lunghezza e l’imbottitura. Ma andiamo a vedere più nel particolare.
Iniziamo proprio dal primo elemento in lista, ossia il peso. Questo elemento è particolarmente importante, visto che determina anche la resistenza del sacco. Questo significa, utilizzando una semplice regola matematica, che un elemento da 15 kg sarà più facilmente spostabile di uno di 30 kg. Nella pratica della boxe il tutto si traduce con una maggiore oscillazione del primo, anche sotto colpi meno pesanti, e una resistenza maggiore nel secondo. Fate attenzione a un particolare, però. Non esiste un peso sbagliato o uno giusto. Infatti, la sua variazione aiuta a sviluppare caratteristiche e doti atletiche diverse. Un sacco tra i 10 e i 20 kg aiuta a migliorare la velocità e la precisione dei colpi assestati. Il che lo rende perfetto per atleti giovani o alle prime armi nella boxe. Un sacco tra i 20 e i 30 kg, invece, andrà bene universalmente per la maggioranza delle persone, sia uomini che donne.
Nel caso, invece, siate dei pugili esperti e allenati, allora il sacco dovrà avere un peso pari, o poco meno, alla metà del vostro peso corporeo. Se, poi, avete intenzione di utilizzarlo per allenarvi anche in tecniche di calcio o ginocchiate, allora sarà meglio rivolgere la propria scelta su modelli da 30 kg. Per terminare la parte dedicata al peso, tenete conto che andare oltre i 40 kg è consigliabile solo per persone effettivamente molto robuste e che abbiano già un’ottima tecnica pugilistica.
Un altro elemento fondamentale, come abbiamo detto, è la lunghezza. Questa, a differenza del peso, dipende molto dal tipo di specialità praticata. Nel caso, infatti, della boxe classica, è più che sufficiente procurarsi un sacco dai 120 ai 150 cm. Si tratta delle dimensioni più comuni, adatte sia agli uomini che alle donne. Nel caso, invece, dobbiate allenarvi anche in calci e spazzate, allora avrete bisogno di misure extra. Sacchi più corti e piccoli, invece, sono utili per degli allenamenti leggeri o praticati da principianti.
A questo punto siamo arrivati all’imbottitura che, dovendo impattare contro i colpi lanciati e dovendo anche offrire una certa resistenza, può essere tranquillamente considerato uno degli elementi strutturali più importanti. Questo significa che in base al materiale utilizzato anche l’impatto sulle mani dell’atleta sarà diverso. Quindi, un sacco pieno di sabbia darà sicuramente una sensazione diversa rispetto a uno composto di stracci. Tenete conto, però, che oggi la sabbia è utilizzata sempre meno. Questo perché tende a depositarsi tutta sul fondo e a creare uno squilibrio evidente tra la parte superiore e quella inferiore. Inoltre, l’impatto sulle mani può essere troppo traumatico. Per tutti questi motivi oggi le case di produzioni preferiscono utilizzare vecchi stracci, vestiti o lenzuoli tritati.
Concludiamo con un’accortezza su dove e come appendere il vostro sacco. Tenete presente che questo è solitamente agganciato al soffitto, quindi vi dovete accertare di avere una struttura tanto resistente da sostenere il peso. In caso contrario, però, avete sempre la possibilità di scegliere un modello con la base di plastica oppure acquistare un supporto da attaccare al muro.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore sacco da boxe in modo semplice e veloce.
Sacchi da Boxe più Venduti
Proponiamo un elenco dei sacchi da Boxe in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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