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In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore supporto per sacco da boxe per le proprie esigenze.
Praticare uno sport, soprattutto a livello agonistico, richiede una buona dose di sacrificio. Alcune discipline sportive, però, sono sicuramente più dure di altre, imponendo non solo una buona abilità tecnica e dell’allenamento costante, ma anche l’utilizzo di un’attrezzatura specifica per poterla praticare al meglio.
Una di questa è sicuramente la box. Per riuscire a salire su di un ring, sia professionalmente che a livello amatoriale, serve molta dedizione oltre alla scelta degli strumenti migliori per prepararsi all’incontro. Un corpo a corpo intenso e costante, infatti, non si sostiene senza la giusta resistenza che si ottiene allenandosi al sacco da box.
Risulta essere proprio su questo attrezzo che la guida si concentra, focalizzandosi, in particolare, sulla scelta dei migliori supporti per il sacco.
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Come Scegliere un Supporto per Sacco da Boxe
Effettivamente, dopo avere acquistato i guantoni giusti e il sacco più adatto alla propria categoria, è il caso di non trascurare il supporto per sostenerlo. In commercio esistono varie soluzioni che prendono in considerazione soprattutto il punto in cui si ha l’esigenza di andare a bloccare il sacco. Ecco, dunque, che possiamo fare una distinzione tra i modelli a staffa, a gancio e autoportante.
Come può sembrare piuttosto chiaro, i primi due hanno la necessità di essere fissati al muro, mentre il terzo gode di una struttura autonoma. A questo punto, vediamo quali sono gli elementi da considerare al momento della scelta per portare a casa la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Il primo aspetto da valutare riguarda proprio il tipo di uso che si intende fare di questa attrezzatura. In modo particolare, se si pratica la boxe con dei scopo professionali, si avrà bisogno di un supporto in grado di garantire delle prestazioni più elevate e durevoli nel tempo. Al contrario, per un semplice allenamento casalingo è possibile dirigersi anche verso dei prodotti meno sofisticati. Alle qualità tecniche del supporto, ovviamente, corrisponde anche un costo diverso, a cui si dovrà fare fronte al momento dell’acquisto.
Il secondo elemento da considerare, poi, è quello specifico del montaggio. In questo caso è possibile fare una distinzione tra montaggio a muro e montaggio a terra. Il primo è adatto e consigliato soprattutto in caso di allenamenti non troppo frequenti. Per un’attività da svolgere tutti i giorni, invece, è consigliato proprio il montaggio a terra. In secondo luogo, poi, in entrambi i casi ci si deve accertare che il porta sacco sia regolabile. In questo modo, infatti, si va ad agire direttamente sulla giusta calibratura del peso.
Considerato tutto questo, poi, è necessario concentrarsi sul tipo di materiali utilizzati per la costruzione del supporto. Anzi, per essere precisi, si tratta di un aspetto fondamentale da considerare al momento dell’acquisto. Anche in questo caso, comunque, la differenza è fatta soprattutto dall’utilizzo che si intende fare dal sacco. In sostanza, se si approccia la boxe con scopi e prospettive professionali, sarà necessario dirigere la propria scelta verso dei materiali in grado di sopportare meglio le vibrazioni e i colpi. Altrettanto importante, poi, è anche considerare l’intervallo di peso sostenuto dal supporto. Questo significa che, maggiore è la fascia di valori in cui potersi muovere, più ampia sarà la possibilità di scegliere tra diversi sacchi, cambiandoli a seconda dell’allenamento da effettuare.
Per concludere la lista degli elementi da considerare al momento della scelta, poi, c’è anche il design. In definitiva, l’occhio sembra volere la sua parte anche in fatto di attrezzature sportive. Per questo motivo, dunque, un supporto dalla linea e dalla forma gradevole ha sicuramente maggiori possibilità di essere acquistato.
A questo punto vediamo quali sono effettivamente alcuni tra i migliori supporti per sacco da box messi sul mercato. Tra i consigliati c’è Physionics. Si tratta di un supporto a staffa che viene fissato direttamente alla parete ed è in grado di sostenere un peso di massimo 200 chilogrammi. La sua struttura è realizzata in metallo ed è anche rinforzata da una forma a croce. Vista la sua solidità ed anche il peso che riesce a supportare, questo modello è applicabile su delle pareti molto solide realizzate, per esempio, in calcestruzzo o sasso. Un aspetto vantaggioso, poi, è dato anche dalla facilità con cui può venire montata la staffa, semplicemente fissandola alla parete su quattro punti. Risulta essere importante, però, acquistare le viti giuste, visto che non sono comprese nella confezione di acquisto. Complessivamente le sue misure corrispondono a 61 cm in altezza, 29 in larghezza e 86 in profondità.
Nel caso, invece, si abbiano delle aspettative meno alte e, soprattutto, si pratichi la boxe in modo casalingo, allora è possibile dirigersi su un modello come, per esempio, il supporto autoportante Domyos. Si tratta di una struttura realizzata interamente in acciaio e in grado di supportare fino a 35 chilogrammi di peso. Questo può essere fissato tranquillamente al pavimento oppure bloccato con delle zavorre. Qualunque sia la scelta, comunque, la sua aderenza risulta perfetta anche grazie al gancio per il sacco montato sul perno. In questo modo, dunque, si avrà la tranquillità di allenarsi senza avere timore di buttare a terra il tutto al primo colpo.
Seguendo i consigli proposti in questa guida è possibile scegliere il migliore supporto per sacco da boxe in modo semplice e veloce.
Supporti per Sacchi da Boxe più Venduti
Proponiamo un elenco dei supporti per sacchi da boxe più vendute in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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