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In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore tavola da wakeboard per le proprie esigenze.
Se non avete idea di cosa stiamo parlando o se siete incuriositi, ma non particolarmente esperti, allora siete arrivati nel posto giusto. Infatti, lo scopo di questa guida è di svelare, almeno in parte, i misteri di un nuovo sport e, soprattutto, degli attrezzi necessari per praticarlo. Perché è proprio di attività sportiva che parliamo quando ci riferiamo allo wakeboard.
In modo particolare, nel caso ve lo stiate ancora chiedendo, si tratta di una disciplina tendenzialmente acrobatica che nasce dall’unione concettuale dello sci nautico e dello skateboard. Dunque, non stupitevi se vedete delle persone trainate da un’imbarcazione con, ai loro piedi, delle tavole simili a quelle utilizzate per fare snowboard.
In questo caso, però, alle piste innevate si preferiscono di gran lunga le distese d’acqua, in modo particolare quelle dei laghi.
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Come Scegliere Tavola da Wakeboard
Ovviamente, come risulta essere facile da dedurre, questo sport relativamente giovane per il panorama italiano, nasce negli Stati Uniti negli anni ottanta, grazie all’inventiva dei surfisti da onda oceanica. Questi, infatti, sono stati i primi a farsi trainare da un’imbarcazione durante le giornate piatte in cui le condizioni climatiche non permettevano di cavalcare nessuna onda. In effetti questo sport sfrutta proprio il traino delle imbarcazioni a motore, per formare e sfruttare, grazie alle loro scie, degli scivoli e appoggi naturali. Nel corso del tempo, però, gli attrezzi per praticare questo sport sono andati cambiando, o meglio, l’iniziale tavola da surf, si è fatta sempre più tecnica e specifica. In modo particolare, per esempio, le tavole vengono accorciate e ristrette. Per finire, poi, sono montati anche degli strap. Tutto per renderle sempre più maneggevoli e agevoli per scivolare sull’acqua come sulla neve. In questo modo nasce lo skurfer, ossia un surrogato del surf da onda.
I cambiamenti, però, non sono certo finiti qua. In modo particolare le varianti più importanti sono vengono apportate, ancora una volta, alla tavola. Queste iniziano a assomigliare sempre di più a quelle preposte per lo skateboard. A livello tecnico significa che sia a poppa che a prua diventano simmetriche, vengono inserite selle pinne su entrambi i lati, mentre gli attacchi somigliano sempre di più a quelli degli snowboard. Dal punto di vista, poi, della pratica, non si intende surfare la scia ma si utilizza come una vera e propria rampa di lancio grazie alla quale realizzare delle evoluzioni e dei salti incredibili. Un altro elemento essenziale per praticare questo sport è, ovviamente, l’imbarcazione stessa. Questa viene caricata in modo tale per creare l’onda dura oppure si possono utilizzare anche i così detti piloni da traino per avere un maggiore stallo in aria.
Detto questo, però, è inevitabile, per chi si avvicina a questo sport per la prima volta o è già un appassionato, dovere scegliere la tavola migliore secondo il proprio livello di esperienza. Iniziamo con il dire che gli elementi da considerare non sono poi così diversi da quelli previsti anche per lo snowboard. Prima di tutti, quindi è necessario iniziare proprio dall’altezza e dal peso di chi dovrà utilizzare lo strumento. Ricordiamo che, per scegliere la tavola giusta basandosi su queste due caratteristiche non esistono delle regole fisse. Si consiglia, più che altro, di fare riferimento alle indicazioni presenti su ogni modello e di provarle in modo diretto. In secondo luogo, poi, è la volta degli attacchi, decidendo quale tipo si vuole utilizzare. Di regola questi sono montati in modo tale che un piede sia in posizione avanzata rispetto all’altro. Nel caso quello avanzato sia il sinistro, avremo il modello Regular, mentre con Goofy è indicato l’attacco in cui è avanzato il destro.
Considerate che comprare una tavola da wakeboard ha il suo costo. Il che vuol dire che non è poi disdicevole pensare di dirigersi verso un usato garantito. In questo caso, oltre ai due elementi già considerati, dovrete prestare particolare attenzione alle condizioni della tavola stessa. Questo vuol dire che si devono accuratamente evitare modelli arrugginiti, con delle scollature o deformazioni, visto che andrebbero a limitare di molto le potenzialità dello strumento. Chiudiamo, poi, la panoramica sulle tavole da wakeboard proprio con il loro prezzo. iniziamo con il dire che è possibile trovare in commercio Risulta essere prodotti di livelli e, quindi, prezzi diversi. Questo significa, in modo particolare, che, per quanto riguarda i principianti, è sconsigliato acquistare delle tavole troppo tecniche e, quindi, più costose. Raro, infatti, che uno sportivo alle prime armi riuscirà a sfruttare tutte le potenzialità di uno strumento del genere.Come per ogni altro tipo di attività, è consigliabile iniziare per passi, anche per vedere e capire se uno sport così specifico e particolare rientra nelle proprie corde atletiche oppure no. A vantaggio del wakeboard, però, possiamo dire che non è poi così difficile praticarlo, basta avere tempo e pazienza per allenarsi. Oltre a una buona dose di spericolatezza che, almeno in questo tipo di attività, è una caratteristica essenziale.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere la migliore tavola da wakeboard in modo semplice e veloce.
Tavole da Wakeboard più Vendute
Proponiamo un elenco delle tavole da wakeboard più vendute in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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