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In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore bici da spinning per le proprie esigenze.
Lo spinning ha già più di venti anni ma non sembra avere minimamente perso il suo splendore. Certo, in molti potrebbero obiettare che un ventennio equivale più o meno a nulla ma, nel mondo dello sport, rappresenta un periodo sufficientemente valido per vedere l’ascesa e discesa della fama di una particolare disciplina. Basta pensare alla sorte dell’aerobica, intesa nel modo più classico possibile, che, negli ultimi anni è andata perdendo il suo fascino in favore di altri metodi.
Questo, però, sembra non essere accaduto allo spinning che, utilizzando una bicicletta saldamente ancorata al pavimento, simula in tutto, soprattutto grazie alla guida di un istruttore, una passeggiata poco rilassante in bicicletta. Il fine, ovviamente, è sudare quanto più possibile e ottenere, in questo modo, dimagrimento e rassodamento.
Stabilito questo, il fine della guida è aiutarvi nella scelta di una buona bici da spinning che, come risulta essere facilmente deducibile, avrà delle caratteristiche specifiche per svolgere al meglio l’attività stessa.
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Come Scegliere Bici da Spinning
Lo sport non deve essere praticato necessariamente per ottenere una vittoria, ma può essere utile anche e soprattutto per trovare un equilibrio mentale. Ecco, dunque, che lo spinning si definisce come un’intensa attività aerobica che può essere praticata in gruppo o da soli. Ideale, comunque, sarebbe iniziare sotto la guida di un istruttore prima di acquistare il proprio attrezzo e dedicarsi all’attività anche nella propria casa.
Qualunque sia la vostra scelta, comunque, dovete sapere che il fine dello spinning è di portare a termine un viaggio ideale dettato, in modo particolare, dalla musica e dalla concentrazione che si pone nel movimento. In modo particolare sarà proprio il ritmo della traccia musicale utilizzata a stabilire la velocità della pedalata. A questo si aggiunge, poi, anche un attrezzo che ha delle caratteristiche particolari. Per esempio, il telaio ha delle qualità di adattabilità maggiore, visto che deve essere funzionale a tutte le altezze e alle varie morfologie di chi la utilizza. Il manubrio, inoltre, ha l’esigenza di essere ergonomico. In caso contrario, infatti, si potrebbe rischiare di assumere posture sbagliate a seconda delle diverse pedalate. Non bisogna dimenticare nemmeno la regolazione della resistenza. Questa, infatti, è micrometrica, ossia deve adattare lo sforzo dell’allenamento alle proprie esigenze atletiche. In questo caso, il consiglio è sempre uno, evitare di esagerare, soprattutto se si è alle prime armi. Come in ogni cosa, soprattutto nell’allenamento sportivo, è sempre meglio procedere per gradi se non si vuole incorrere in strappi muscolari e dolori indesiderati. Chiudiamo la descrizione strutturale delle bici da spinning con i pedali. Questi possono essere di tre tipi, a gabbietta, a sgancio rapido e Kombi Clip.
A parte questo, però, esiste soprattutto un elemento su cui è necessario concentrarsi al momento dell’acquisto. Stiamo parlando del sistema di frenatura. Si tratta di una scelta non semplice e immediata, visto che in commercio esistono quattro diverse tipologie. Due sono meccanici, uno è magnetico e l’altro è a induzione elettromagnetica. Vediamo, sostanzialmente, a cosa serve il sistema di frenatura all’interno di una spinning bike. Molto semplicemente, si tratta di un elemento fondamentale per impostare il tipo di allenamento desiderato e lo sforzo che si vuole sostenere, in modo simile a quanto avviene con le classiche cyclette da camera. Detto questo andiamo nello specifico e vediamo il loro funzionamento. Per quanto riguarda i sistemi meccanici, questi sono rappresentati da alcune strutture che, creando una semplice pressione sul volano, portano all’arresto. In modo particolare, per quanto riguarda prodotti caratterizzati da volani di 18 kg circa, viene utilizzato il sistema a tampone. Questo crea una semplice pressione verticale sul bordo del volano. Per quanto riguarda i modelli caratterizzati da una massa volanica superiore, invece, si presenta la necessità di utilizzare un metodo attraverso il quale volano sia stretto in entrambi i lati. Questo serve per garantire un arresto immediato e la migliore regolazione dello sforzo. Il sistema è definito a pattino e funziona, più o meno, come per le biciclette da strada. Concludiamo la parte sui sistemi meccanici, con la precisazione di inserire e, soprattutto, cambiare dei feltrini, visto che il loro funzionamento crea delle frizioni da tamponare.
Approcciando dei modelli più sofisticati, vediamo che sono stati inseriti dei sistemi magnetici, ossia senza contatto meccanico. Il loro funzionamento prevede l’avvicinamento di un arco di magneti permanenti al volano stesso, in questo caso metallico. Come risulta essere facile dedurre, si creerà un campo magnetico in grado di regolare lo sforzo senza alcun attrito meccanico. Un esempio di questo tipo di meccanismo lo potete trovare applicato a Bh Fitness Spada, ossia un modello per veri e propri appassionati di spinning. Risulta essere chiaro, dunque, che stiamo parlando di prodotti più alti dal punto di vista qualitativo e che potrebbero essere consigliato soprattutto ai chi pratica l’attività modo continuo e con una grande dedizione. Se, invece, siete alle prime armi, vi consigliamo di iniziare con dei modelli più semplici e meno performanti.
Il sistema più evoluto, però, è sicuramente l’induzione elettromagnetica. Grazie a questo, infatti, è possibile regolare lo sforzo grazie ai Watt. La regolazione è più ampia e garantisce un controllo preciso dello sforzo. Un particolare, questo, che risulta necessario durante alcuni casi particolari di applicazione della spinning bike come, per esempio i programmi per la riabilitazione o per l’allenamento di professionisti. Nel caso siate interessati, considerate che Kettler Bike presenta proprio questo tipo di tecnologia.
Chiudiamo questa guida con alcune accortezze da prendere nel momento in cui avete deciso di dedicarvi allo spinning come attività principale. Questo, in particolare, vuol dire consultarsi con uno specialista prima di affrontare una seduta di spinning. Non dimenticate, infatti, che questo tipo di disciplina richiede un grande sforzo cardiovascolare e muscolare. Questo rende la disciplina non adatta a tutti i profili. Nel caso, poi, siate idonei, non dimenticate di sottoporvi a una sessione di stretching prima dell’allenamento. Risulta essere necessario, infatti, allungare nel migliore dei modi muscoli, tendini e capsule articolari. Segue il riscaldamento della durata di cinque o sette minuti massimo senza superare le sessanta o ottanta rotazioni il minuto. L’allenamento vero e proprio, per finire, deve avere una durata non inferiore ai venti minuti e non superiore ai trenta. Segue opportuno defaticamento con graduale rallentamento della pedalata e stretching finale per riportare il tono muscolare alla normalità.
Concludiamo con una considerazione di natura personale. Nonostante si tratti di una disciplina particolarmente di moda, considerate le vostre personali propensioni. Non è il caso, infatti, di dedicarsi a una disciplina solo perché in voga se non risponde alle necessità e alle caratteristiche atletiche personali.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere la migliore bici da spinning in modo semplice e veloce.
Bici da Spinning più Vendute
Proponiamo un elenco delle bici da spinning più vendute in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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