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In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore elettrostimolatore per le proprie esigenze.
L’elettrostimolazione è una tecnica che, tramite la somministrazione di impulsi elettrici a bassa frequenza, consente di indurre delle contrazioni muscolari, come quelle che si verificano durante l’esercizio fisico, permettendo così acquisire maggior tono muscolare, più forza e potenza, ma anche favorire il dimagrimento. Una seduta di elettrostimolazione, infatti, va ad agire sulle riserve di grasso smuovendo eventuali accumuli ed innescando anche un effetto drenante. Gli elettrostimolatori muscolari però agiscono solo su un paio di muscoli alla volta per cui non è un sostituto ad un valido allenamento, ma un’ottima integrazione ad esso. Sul mercato sono disponibili diversi modelli e basta seguire alcuni accorgimenti per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Funzionamento dell’elettrostimolazione
In condizioni normali, quando si eseguono alcuni movimenti quotidiani o si effettuano esercizi fisici, i muscoli si contraggono naturalmente per facilitare le azioni grazie agli impulsi inviati nei vari distretti del corpo dal sistema nervoso centrale. Nei muscoli, invece, appositi sensori hanno la funzione di regolare il grado di tensione e di rilassamento consentendo alle fibre muscolari di contrarsi in maniera elastica. L’elettrostimolazione sostituisce gli impulsi nervosi con scariche di corrente a bassa intensità che hanno però la stessa funzione sei segnali inviati dal cervello: i muscoli si contraggono e decontraggono simulando i movimenti dell’attività fisica, seppur a riposo e, per questo, viene chiamata anche ginnastica passiva.
Gli apparecchi per questa tecnica, chiamati appunto elettrostimolatori, sono costituiti solitamente da un’unità centrale che genera la scossa e elettrica e da alcuni sensori, di diversa forma e dimensione che devono essere applicati in precise aree del corpo. Per garantirne il corretto funzionamento e la giusta trasmissione degli impulsi, bisogna pulire con cura la pelle ed a volte applicare uno strato di una speciale sostanza che aumenta la conducibilità. Gli elettrodi devono essere riposti con cura e puliti dopo l’utilizzo per preservarne l’integrità e garantirne il funzionamento nel tempo. Gli impulsi degli elettrodi sono solitamente regolabili per intensità e frequenza ed è possibile così personalizzare ogni seduta, in base alle proprie caratteristiche fisiche ed al tipo di risultato sperato.
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Una prima controindicazione da tener bene a mente durante l’elettrostimolazione è evitare che lo stimolo sia troppo forte da provocare, altrimenti, contrazioni eccessive. Quindi bisogna attenersi alle istruzioni riportate nei libretti informativi, in ogni caso, sopratutto in presenza di alcuni problemi, è necessario consultare il medico. Ad esempio, in alcuni casi, come in presenza di patologie alle articolazioni, infiammazioni muscolari e traumi l’utilizzo dell’ elettrostimolazione porta con sè importanti controindicazioni così pure nelle donne incinte e negli adolescenti, mentre deve essere sospesa in presenza di febbre, infezioni ed affaticamento generale. Per la diversità di attività, è sconsigliato far seguire la seduta di elettrostimolazione da una sessione di allenamento aerobico.
Funzionano
Gli elettrostimolatori sono un apparecchio che può essere utilizzato comodamente a casa e, inoltre, per le sue dimensioni ridotte, è adatto anche ad essere trasportato. Il suo campo d’applicazione è alquanto vasto e l’elettrostimolazione è una tecnica che può trovare applicazione nel campo dell’estetica, del fitness e della riabilitazione. Questi prodotti sono adatti sia a migliorare la propria condizione fisica, facendo conquistare una silouhette più asciutta e tonica ed aiutando a ridurre gli accumuli adiposi come la classica cellulite, ma anche utilizzati dagli sportivi per integrare il programma abituale di preparazione fisica e nella riabilitazione per restituire tono ai muscoli dopo un trauma o un’operazione e favorire la corretta circolazione.
L’elettrostimolatore ha delle caratteristiche ben precise e sul mercato è possibile scegliere diversi modelli che sono più adatti ad uno scopo piuttosto che ad un altro. Ognuno, infatti, ha di solito alcuni programmi specifici impostati di default e si possono trovare trattamenti indirizzati agli sportivi, per incrementare le varie tipologie di forza (esplosiva, resistente, etc) e migliorare le performance oltre che accelerare il recupero post-allenamento, e programmi più generici per favorire il tono, il rilassamento muscolare ed il drenaggio. Una capitolo a parte, invece, va riservato a quelli specifici per la fisioterapia che, utilizzati più spesso in presenza di personale specializzato, sono programmati per inviare particolari stimolazioni dette onde TES.
Oltre i trattamenti già presenti, molti modelli di elettrostimolatori danno la possibilità di impostare alcuni parametri e regolare la durata delle singole sessioni. Le apparecchiature per l’elettrostimolazione differiscono le une dalle altre anche per il numero e la tipologia di elettrodi da applicare sul corpo: otto sono quelli necessari per lo sportivo, mentre per l’estetica bastano anche solo sei “cerotti” che dimuinuiscono a quattro nel caso di strumenti per la fisioterapia ed il recupero. Sono da preferire gli elettrostimolatori che utilizzano appositi elettrodi adesivi piuttosto che la classica e più vecchia fascia elastica, difficile da posizionare. I modelli indirizzati all’ utilizzo casalingo hanno un prezzo che parte dai 100 Euro circa per salire in caso di strumenti più evoluti e con maggiori funzionalità.
Come utilizzare gli elettrostimolatori muscolari
Di fronte alla possibilià di eseguire il trattamento con gli elettrostimolatori muscolari quando si vuole, in comodità tra le pareti domestiche, questi strumenti, nella versione casalinga, scontano però la presenza di minori funzionalità e la mancanza di suggerimenti ed indicazioni fornite dal personale specializzato, ma che vengono però sostituite, almeno in parte, dalle informazioni risportate nei libretti di istruzioni e nella guida che dovrebbe sempre accompagnare la confezione. Solitamente quasi tutti gli elettrostimolatori consentono di impostare parameteri specifici di intensità e frequenza, ma ovviamente nel caso di quelli più completi e simili ai modelli professionali, sarà possibile trovare maggiori funzionalità.
La prima domanda che potrebbe sorgere subito dopo l’acquisto di un elettrostimolatore potrebbe essere: ed ora come si usano gli elettrodi per un’efficace elettrostimolazione?A casa, sopratutto durante i primi utillizzi, è bene incominciare scegliendo uno dei programmi preimpostati pensati per garantire specifici obiettivi (dimagrimento, forza muscolare, tonificazione, drenaggio, etc). Successivamente, quando si ha acquisito maggiore confidenza con lo strumento ed il corpo si è abituato al tipo di stimolazione, è possibile personalizzare il trattamento scegliendo i parametri desiderati. Molti modelli sono forniti di display per visualizzare le informazioni necessarie. Bisogna sempre aver presente lo scopo che si desidera raggiungere per settare le impostazioni più adatte: ad esempio, se si desidera incrementare la performance dei propri muscoli a livello di forza, bisognerà scegliere per scariche elettriche più intense e durature a distanza di intervalli di tempo lunghi, mentre per smuovere gli accumuli adiposi e sciogliere la cellulite, eliminando la fastidiosa pelle a buccia d’arancia, è necessario impostare intensità più bassa ed una frequenza più rapida.
In base alle aree su cui si desidera intervenire, poi, è necessario individuare l’esatta posizione degli elettrodi durante l’elettrostimolazione: polpacci, quadricipiti e bicipiti femorali, ma anche glutei, addome ed alcuni parti del tronco sono adatte per posizionari gli elettrodi e bisogna prestare attenzione a pulire la pelle ed applicare un eventuale gel che funge da conduttore. Per iniziare, l’ideale è utilizzate l’elettrostimolatore due volte a settimana, cambiando ogni volta i muscoli coinvolti, fino ad arrivare a 4 sedute settimanali quando le fibre muscolari sono più allenate. E’ importante, per evitare traumi ed indolenziomenti, evitare di sottoporre agli impulsi la stessa zona per due volte consecutive.
Vantaggi e Svantaggi degli elettrostimolatori
Vediamo insieme i vantaggi. La terapia di elettrostimolazione consente di ripristinare le funzionalità dei muscoli e di recuperare tono, forza ed elasticità anche in caso di infortuni, traumi ed operazioni, e, sempre grazie agli impulsi elettrici, è un ottimo rimedio per contrastare l’accumulo di grasso, eliminare la cellulite e smuovere eventuali ristagni di liquidi. Utilizzato in modo opportuno, inoltre, permette anche di favorire la circolazione ed avere un effetto drenanate. L’uso continuo consente di recuperare il tono muscolare e di incrementare la perfomance del proprio corpo sia durante gli sport, ma anche nelle normali attività quotidiane. Maggiore elasticità consente di compiere i movimenti con più facilità e scioltezza e previene eventuali infortuni. Non sostituisce l’ attività fisica tradizionale, ma è adatto come integrazione e quando si dispone di poco tempo. Inoltre, gli elettrostimolatori vengono progettati per avere dimensioni ridotte ed essere facilmente trasportabili anche durante i viaggi per concedersi ovunque un momento di relax e di riposo attivo.
Controindicazioni all’elettrostimolazione: chiamata anche ginnastica passiva, l’utilizzo dell’elettrostimolazione non deve costituire una sostituzione alla pratica dell’attività fisica ed una scusa in più, per chi conduce una vita sedentaria, a rinunciare alla pratica di qualche sport. Infatti, seppur efficace per i muscoli, gli impulsi elettrici generati dallo strumento, agendo sui muscoli a riposo, non permettono di allenare il sistema cardiovascolare che vien einvece coinvolto praticando le attività tradizionali. Gli elettrostimolatori non sono sempre adatti per tutti i soggetti ed in particolare portano una serie di controindicazioni per chi soffre o ha avuto in passato episodi di infarti, problemi cardiaci, scompensi circolatori e malattie più gravi come tumori, epilessia e sclerosi. Anche se l’eventualità è piuttosto rara, altre controindicazioni degli elettrostimolatori sono da ricercarsi nel materiale di cui sono fatti i sensori da applicare sulla cute e, complice anche la scarica elettrica, possono causare irritazioni, abrasioni e reazioni allergiche nella zona di applicazione.
L’acquisto degli elettrostimolatori muscolari, come per ogni altra apparecchiatura che ha a che fare con la propria salute, deve essere valutato con attenzione. Tra l’altro, anche in virtù della maggiore attenzione verso l’aspetto e la forma fisica, è possibile trovare questi prodotti un pò ovunque, nei negozi tradizionali, ma anche online e tra le promozioni trasmette in tv. Dove comprare quindi per avere gli elettrostimolatori che funzionino davvero?Un primo consiglio valido potrebbe essere quello di recarsi in un negozio specializzato, ciò è sempre la scelta migliore perchè si ha un riscontro diretto del prodotto che si intende acquistare, si può toccare con mano la strumentazione ed in oltre vi è il supporto del personale specializzato. Spesso, si trovano elettrostimolatori non solo nei negozi sportivi, ma anche in farmacia ed addirittura nel reparto elettrodomestici dei grandi magazzini.
L’acquisto sui siti specializzati, invece, pur non consentendo di rendersi conto in prima persona delle caratteristiche tangibili dell’elettrostimolatore muscolare, permette però di usufruire di sconti e di offerte, e risulta essere possibile comunque trovare immagini e descrizioni che sopperiscono almeno in parte, alla presenza fisica dell’elettrostimolatore. Per sostituire il parere dell’addetto alle vendite presente nei negozi tradizionali, invece, è possibile ricercare informazioni su Internet e effettuare così delle comparazioni tenendo presente le caratteristiche che si ritengono piùà significative per le proprie esigenze. In questi casi, meglio scegliere le aziende che offrono la garanzia soddisfatti o rimborsati.
I prezzi degli elettrostimolatori variano dai 100 Euro circa per i modelli base, indicati per un utilizzo domestico, sopratutto per estetica e per il fitness, anche se è possibile trovare prodotti a prezzo minore, intorno ai 60 Euro o proposti in promozione, fino a circa 2000 euro per gli elettrostimolatori che consentono anche di impostare programmi di riabilitazione e recupero. In generale, come per gli altri prodotti, la spesa deve essere commisurata in base alle proprie esigenze ed al tipo di utilizzo che si prevede di fare.
Elettrostimolatori più Venduti Online
Proponiamo un elenco degli elettrostimolatori più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
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