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In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori occhiali da ciclismo per le proprie esigenze.
Quando ci si appassiona a uno sport in particolare, è quasi automatico iniziare a collezionare ogni singolo accessorio in grado di rendere il momento sportivo più efficace e, perché no, anche più alla moda. Infatti, è un dato di fatto che, soprattutto negli ultimi tempi, agli sportivi, siano questi professionisti o amatoriali, sia richiesto anche un certo stile estetico.
Non è un caso, dunque, che sul mercato siano stati lanciati apparecchi sempre più sofisticati per il controllo della frequenza cardiaca, per esempio, o delle soluzioni di abbigliamento sempre più tecniche, in grado di vestire l’atleta in modo specifico, andando a soddisfare gli occhi ma anche le esigenze delle diverse discipline sportive.
Tra tutti questi oggetti particolari e di moda hanno fatto il loro ingresso anche gli occhiali per chi pratica ciclismo con una certa costanza. Mai come in questo caso, però, l’aspetto puramente estetico si è legato e messo a disposizione a delle esigenze pratiche precise e fondamentali.
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Come Scegliere Occhiali da Ciclismo
Chiunque, almeno una volta, abbia affrontato un allenamento in bicicletta o sia uscito per una passeggiata sulle due ruote per godere del piacere di mettersi in forma all’aria aperta, avrà notato quanto possa essere potenzialmente fastidioso ricevere l’aria sul proprio volto. A rendere tutto più difficoltoso, poi, è anche l’arrivo di alcuni indesiderati compagni di corsa come gli insetti. Per non parlare, poi, della rifrazione dei raggi solari e delle diverse condizioni climatiche, che possono rendere il pedalare un’attività veramente poco piacevole. Per tutti questi motivi, dunque, le case di produzione specializzate, hanno riflettuto sulla necessità di lanciare sul mercato degli occhiali da sole specifici per l’esigenza.
Vediamo in che cosa gli occhiali per il ciclismo si differenziano dai normali modelli da sole. La prima differenza, che salta immediatamente agli occhi, riguarda nello specifico la struttura della montatura. Nel caso dei modelli da corsa, infatti, questa ha un design sempre molto avvolgente al viso ed è realizzata con dei materiali ultraleggeri. Due caratteristiche che, inevitabilmente, si adattano alla perfezione all’esigenza di velocità e di aerodinamica. Andando a osservare nello specifico i materiali utilizzati per la realizzazione, dunque, si nota che quello più apprezzato dai produttori è la plastica. In alcuni casi, poi, a questa viene aggiunta anche una lega di metallo leggera, giusto per garantire un certo rinforzo a tutta la montatura.
Un discorso a parte e, sicuramente, più approfondito, deve essere fatto per le lenti. Si parte, anche in questo caso, da un’esigenza di leggerezza cui si aggiunge l’infrangibilità. Per quanto riguarda questo secondo aspetto, si tratta di un’accortezza che riguarda più la sicurezza del ciclista che l’incolumità dell’oggetto. Quando si corre su due ruote, infatti, devono essere sempre messe in conto delle cadute più o meno gravi. In questi casi, dunque, indossare degli occhiali dalle lenti infrangibili assicura di mettere in sicurezza assoluta almeno i propri occhi. Dopo avere prestato attenzione all’incolumità, però, è fondamentale concentrarsi anche sulle diverse tonalità con cui sono caratterizzate le lenti. Queste, in particolare, servono per adattarsi agevolmente alle molte condizioni d’illuminazione. Le lenti nere, per esempio, proteggono gli occhi dalla luce più intensa, quelle gialle aumentano il contrasto in condizioni di scarsa luce, mentre le lenti trasparenti vengono utilizzate in notturna. Non bisogna dimenticare che, trattandosi soprattutto di un’attività sportiva da consumarsi all’aperto, si dovranno affrontare cambiamenti climatici anche improvvisi, passando dal sole al temporale senza troppi complimenti.
Per non dovere affrontare, però, il disturbo di cambiare occhiale e lenti secondo il tipo d’illuminazione in cui si corre, è possibile scegliere le lenti fotocromatiche. Si tratta di modelli in grado di cambiare tonalità secondo le diverse condizioni in cui ci si trova. Molto semplicemente, quando questa tipologia di lenti si trovano esposte al sole, attivano una reazione chimica reversibile. Il risultato visibile è piuttosto evidente, visto che la superficie si scurisce. Allo stesso modo, però, quando l’esposizione ai raggi solari si fa meno intensa, gli occhiali tornano alla loro condizione originale, ossia schiarendosi fino a diventare trasparenti.
Le problematiche da affrontare su di una bicicletta da corsa non riguardano, però, solamente la luce. Un altro grande nemico è il sudore. Proprio per affrontare questa evenienza, sono state messe in commercio delle lenti che vantano delle caratteristiche particolari. Alcune, infatti, sono addirittura ventilate ed hanno un sistema anti appannamento per andare a ridurre la velatura causata dalla sudorazione. Oltre a questo, poi, i vari punti di contatto di gomma aiutano a mantenere l’occhiale in una posizione stabile proprio nel momento di maggiore sforzo atletico. Per concludere si specifica che gli occhiali per bici da corsa sono tendenzialmente di taglia unica. Prima di acquistare a scatola chiusa, però, si consiglia sempre di provare più di un modello, possibilmente indossando anche il proprio casco di sicurezza. Solamente in questo modo si può essere sicuri della vestibilità e della comodità.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere i migliori occhiali da ciclismo in modo semplice e veloce.
Occhiali da Ciclismo più Venduti
Proponiamo un elenco degli occhiali da ciclismo più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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