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In questa guida spieghiamo come scegliere le migliori pinne per le proprie esigenze.
Se siete appassionati di attività subacquea, non riuscite a resistere al richiamo del fondale di un mare tropicale o state solamente accarezzando l’idea di avvicinarvi a questo tipo di attività, allora è necessario prendere in considerazione l’acquisto e l’utilizzo di un elemento fondamentale come le pinne.
Ovviamente, sarebbe dedicarsi solamente alla contemplazione del mondo sottomarino. Sperando nelle migliori intenzioni di chi vuole indossarle per immergersi nelle profondità del mare, iniziamo con una veloce descrizione dell’oggetto in questione.
Le pinne sono il mezzo di propulsione subacquea grazie al quale è possibile muoversi nel migliore. Proprio per questo motivo, dunque, è importante scegliere il modello giusto che meglio si adatta alle proprie esigenze.
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Come Scegliere le Pinne
Dal punto di vista strutturale la pinna è composta da una sezione anteriore caratterizzata da una parte piatta, anche detta a pala, dotata di una certa lunghezza e elasticità. A questi aspetti, poi, si aggiungono delle nervature laterali. Per finire, poi, alcune pinne hanno un’apertura o una serie di aperture perpendicolari alla direzione del nuotatore. In questo modo si permette il passaggio dell’acqua durante la pinneggiata.
Per quanto riguarda, poi, il materiale con cui vengono realizzate le pinne, si tratta di tecnopolimero o di gonna. Attualmente, però, alcune case produttrici hanno messo in commercio dei modelli realizzati con materiali più sofisticati come, per esempio, la fibra di carbonio.
Stabiliti questi elementi iniziali, andiamo a considerare anche gli aspetti che differiscono un modello dall’alto. Iniziamo con il dire che due sono le tipologie principali, le prime sono composte di pale in materiale termoplastico, mentre le seconde in gomma naturale. Ovviamente le differenze non si limitano a questo. Le prime possono essere acquistate a un prezzo più vantaggioso, presentano una elasticità maggiore, che non viene persa nel corso del tempo e dell’utilizzo ma, al tempo stesso, risultano essere poco resistenti agli urti e ai graffi. Per quanto riguarda le seconde, invece, sono praticamente indistruttibili. Questa caratteristica dipende dal fatto che sono realizzate con mescole molto dure e con elasticità diverse. Ovviamente il costo, in questo caso, tende a salire.
A questo punto, per scegliere le migliori pinne, è necessario fare un’altra differenziazione, ossia tra quelle adatte per attività di apnea e quelle da immersione. Partendo da quelle utilizzate per l’apnea, queste permettono si sfruttare nel migliore dei modi la forza delle gambe. Strutturalmente sono lunghe e con una pala molto rigida per ottenere delle pinneggiate lente e forti. La loro forma è essenzialmente allungata e sono formate da due parti, la scarpetta e la pala. Per quanto riguarda l’attività d’immersione versa e propria, però, le pinneggiate devono essere più frequenti. Per questo modello, dunque, vengono utilizzati delle fogge a pala morbida che, oltre a essere più agile, offre anche la possibilità di una modulazione migliore del passo e un’escursione laterale veloce per ottenere dei cambi di assetto rapidi. Strutturalmente sono riconoscibili, visto che a caratterizzarle c’è un cingolo al posto della scarpetta e hanno una forma più corta e larga. Per finire, poi, i materiali utilizzati per costruirle sono polimero e gomma. Entrambi hanno il pregio di renderle più morbide rispetto a quelle da apnea.
Se, però, si è alla ricerca di un prodotto veramente unico, allora è il caso di prendere in considerazione le pinne in fibra di carbonio. Queste, infatti, presentano una leggerezza veramente unica, oltre all’ottima risposta a contatto con l’acqua nel momento in cui deve essere data la spinta. Ovviamente il costo da affrontare è superiore ai modelli considerati fino a questo momento, ma sono comunque una soluzione interessante se si riflette sulle prestazioni e sulla resistenza che sembrano tenere alla perfezione il passaggio del tempo. Sottolineiamo, poi, che il prodotto si adatta alla perfezione a chi ha intenzione di dedicarsi alle immersioni in apnea.
Chiudiamo l’articolo prendendo in considerazione le pinne Mares. Si tratta di un prodotto che è conosciuto da chi pratica sub a livello amatoriale e professionale. Questo dipende dal fatto che le pinne in questioni abbinano qualità e economicità. In modo particolare, per quanto riguarda i sub, le pinner Mares offrono dei prodotti realizzati con materiali innovativi come, per esempio, la gomma naturale ad altissima densità. In questo caso, poi, ci troviamo davanti a una pinna dalla forma più allungata e da una chiusura che può essere a laccio elastico o, altrimenti, con la forma a scarpa. Chiudiamo con i costi. Come abbiamo già accennato si tratta di prodotti economici. Per questo motivo è possibile andare da un minimo di 14 euro, perfetti per godersi una vacanza rilassante, fino ai 170 euro previsti per il modello Mares Plana Potenza, particolarmente apprezzate dai sub più esperti.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere le migliori pinne in modo semplice e veloce.
Pinne più Vendute Online
Proponiamo un elenco delle pinne più vendute in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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