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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere le migliori racchette da squash in base alle proprie esigenze.
Sicuramente chi si avvicina allo squash per la prima volta si troverà a chiedersi come scegliere le racchetta da comprare. In effetti la scelta non è semplice, a determinare una buona racchetta da squash troviamo vari elementi, ma molto dipende da come si gioca. Il problema è che un principiante non sa come gioca, non avendo ancora creato uno stile di gioco proprio. Vedremo dunque, nel corso di questa guida, quali sono le varie caratteristiche che una racchetta da squash possiede, al fine di comprendere quale comprare.
Caratteristiche della Racchetta da Squash
Lo squash è uno sport di rachetta che viene giocato da due giocatori in un campo rettangolare delimitato da quattro pareti.
La racchetta è ovviamente lo strumento principale, ha una lunghezza complessiva uguale a quella di una racchetta da tennis, ma presenta un piatto delle corde più piccolo.
Le dimensioni massime sono di 686 mm per la lunghezza e di 215 mm per la larghezza, con un’area occupata dalle corde che non supera 525 cm quadrati.
Come Scegliere Racchette da Squash
Si prega di fare riferimento al nostro disclaimer per ulteriori informazioni sull'attualità dei prezzi.
Il materiale con cui è realizzata è uno dei primi elementi da valutare nella scelta della racchetta da squash.
Un tempo si utilizzava il legno, oggi invece si utilizzano quasi esclusivamente materiali compositi, che permettono di produrre racchette adatte a tutti i tipi di giocatori.
L’alluminio è il materiale utilizzato per le racchette a basso costo, non permette un controllo della palla molto preciso e per questo motivo è scelto solo da chi vuole spendere poco.
La fibra di carbonio ofre invece un controllo della palla buono, ma ha come conseguenza una velocità limitata dei colpi.
La grafite è sicuramente più rigida, bisogna però considerare che la durata nel tempo è ridotta.
Racchette di fascia superiore sono realizzate con fibre come boro e ceramica, che permettono di aumentare la rigidità e di assorbere le vibrazioni.
Ultimamente sono comparse anche racchette realizzate in thermolon, un materiale che permette di avere flessibilità e rigidità, che hanno però prezzi abbastanza elevati.
Un elemento da valutare di una racchetta da squash è l’equilibrio. A determinare l’equilibrio della racchetta troviamo la distanza tra l’estremità del manico e il baricentro di gravità. Questa distanza, che viene espressa in centimetri, si individua posizionando la racchetta su di un apposito supporto a sezione triangolare. Muovendo il telaio della racchetta sul supporto si giunge, per tentativi, a trovare il punto di equilibrio. Fatto questo si potrà misurare la distanza tra questo punto di equilibrio e l’estremità del manico. A seconda di dove si trovi il punto di equilibrio, si avranno racchette che sono equilibrate verso il manico, al centro o in testa. Una racchetta con equilibrio in testa avrà il vantaggio di potenziare i colpi inflitti sulla palla ma sarà meno maneggevole e più faticosa da utilizzare. Non è dunque consigliabile a un principiante, per il quale sarebbe preferibile invece una racchetta con equilibrio nel manico. L’equilibrio nel manico, infatti, permette alla racchetta di essere più maneggevole. In ogni caso, l’equilibrio della racchetta si può modificare anche a posteriori, appunto per personalizzarla e renderla adatta al tipo di gioco che si desidera, applicando alla stessa degli appositi bilanciatori. Questi non sono altro che delle placchette autoadesive che possiedono un peso di 3 grammi ciascuna.
Altra caratteristica che influisce sulla scelta della racchetta da squash e sulle relative prestazioni durante il gioco è il peso. Se desiderate una racchetta adatta a tiri potenti e veloci, dovrete comprare una racchetta pesante e rigida. Questa, infatti, possiederà una grande inerzia, ma attenzione perché vi stancherà facilmente e avrete quindi bisogno di molta forza per giocare. Diversamente, se non siete dotati di una muscolatura potente, oppure se siete dei principati, è preferibile per voi utilizzare una racchetta da squash leggera e elastica. In ogni caso, considerate sempre, per capire se la racchetta da squash che state utilizzando è adeguata a voi o meno, che una buona racchetta deve consentire il controllo della palla, permettendovi di eseguire tiri precisi e rapidi.
Tenete presente che il peso e l’equilibrio della racchetta determinano la velocità che potrete imprimere alla palla nel momento in cui la colpite con una certa forza. Una buona racchetta sarà dunque capace di moltiplicare la forza che imprimete al movimento. Questo, in gergo tecnico, si chiama rendimento della racchetta da squash, il quale, a dire il vero, è influenzato anche dalla rigidità della racchetta. Più una racchetta è rigida, maggiore velocità questa trasferirà alla palla. Va però considerato che più una racchetta rigida è anche meno maneggevole.
Molto importante durante il gioco è anche la comodità che la racchetta da squash è in grado di offrire. Per comodità si intende la quantità di vibrazioni che la racchetta trasferisce al braccio dell’atleta quando colpisce la palla. Su questo influiscono la rigidità del telaio, la superficie dell’incordatura e l’impugnatura. Una racchetta metallica, per esempio, sarà meno comoda, vibrando di più rispetto a un modello in materiale composito.
Se siete, invece, alla ricerca di una racchetta da squash che vi permetta di avere un ottimo controllo della palla, dovrete scegliere una racchetta rigida con telaio profilato e incordatura larga. Risulta essere questa la soluzione migliore per consentirvi di decidere dove volete piazzare la palla nel momento in cui la colpite.
Anche la rigidità in torsione è una caratteristica da tenere in considerazione, una racchetta rigida non ruota attorno al proprio asse nel momento in cui la palla non colpisce esattamente il centro. Avrete dunque minore comodità, perché più rigida, ma al contempo maggiore controllo della palla.
L’elasticità di una racchetta da squash, invece, permette a questa di perdere più o meno energia quando colpisce la pallina. Una racchetta flessibile è più comoda e maneggevole ma perde energia e quindi consente di infliggere colpi meno potenti. Bisogna inoltre considerare che più una racchetta ammortizza il colpo, più questa sarà maneggevole ma meno potenza si riuscirà a dare.
Infine anche il telaio e la dimensione dell’ovale possono fare la differenza. Le racchette con telaio profilato sono più rigide rispetto quelle con telaio classico mentre un ovale più grande permette di avere maggiore spazio a disposizione per colpire la palla, ammortizza meglio le vibrazioni.
Prezzi Racchette da Squash
I prezzi delle racchette da squash variamo molto, a seconda della marca e del materiale utilizzato per la produzione.
Le racchette più economiche, adatte per chi inizia a giocare e non vuole fare un investimento importante, partono da circa 15 euro.
Modelli di livello medio possono essere trovati a partire da circa 25 euro.
Molto diversi sono i prezzi delle racchette da squash professionali, realizzate con materiali di alta qualità, per le quali si arriva a superare 400 euro.
Per quanto riguarda i marchi più importanti delle racchette da squash, possiamo segnalare Dunlop, Prince, Wilson e Oliver.
Come abbiamo visto in questa guida, sul mercato esistono diverse racchette da squash, con caratteristiche differenti. Seguendo le indicazioni messe a disposizione, è possibile scegliere la migliore racchetta da squash per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.
Racchette da Squash più Vendute
Proponiamo un elenco delle racchette da squash più vendute in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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