Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori rollerblade professionali per le proprie esigenze.
I rollerblade sono una tipologia di pattini che dispongono di quattro ruote in linea, a differenza dei modelli classici consentono una maggiore facilità di utilizzo.
Storia
I pattini tradizionali, quelli per intenderci con le ruote disposte su due file (due ruote davanti e altrettante dietro) nascono nell’Ottocento, dapprima come attrezzo sportivo, per poi trovare spazio nella vita di tutti i giorni come mezzo di trasporto a cominciare dalla metà degli anni Cinquanta dello scorso secolo.
In posti come la costa ovest degli Stati Uniti diventano infatti un simbolo di libertà, utilizzato da pattinatori di ogni età e rango sociale per spostarsi soprattutto lungo le passerelle delle sterminate spiagge californiane o per i boulevard di Santa Monica, Malibu, Venice Beach.
Ben prima che nascesse la moda e la passione degli skateboard, e spesso generando “guerre” vere e proprie con i ciclisti per l’invasione di quelle che erano un tempo esclusivamente delle piste ciclabili. Ma, come detto, all’inizio degli anni Ottanta i pattini conoscono una vera e propria rivoluzione: nascono infatti i “Rollerblade”, i primi pattini in linea prodotti dal marchio omonimo.
Una soluzione ispirata ai pattini da ghiaccio, che sembra al contempo favorire tanto l’aspetto sportivo (chi li prova, a quanto sembra, non riesce più a tornare al pattino tradizionale, preferendo l’immediatezza di risposta della variante in linea) quanto quello pratico (i pattini sono più facili da trasportare, vantando dimensioni più compatte). Una linea più moderna e quel nome così futuristico fanno il resto, e le strade d’oltreoceano si popolano in breve tempo di pattini in linea. Per l’Italia il discorso è invece differente, dato che, proibendone l’utilizzo sulle strade pubbliche, il nostro codice della strada nega di fatto ai pattini il loro ruolo di mezzo di trasporto, “relegando” la loro fruizione alle piste appositamente predisposte. I pattinatori nostrani, ciò nondimeno, approfittano delle (pur poche, in verità) piste messe a loro disposizione nel nostro paese per mettere in mostra la velocità, la resistenza e, perché no, la linea accattivante dei loro rollerblade.
Caratteristiche
La struttura di un pattino in linea si compone di un telaio, della scarpa, delle ruote, dei cuscinetti a sfera e del freno. Il telaio può essere realizzato in fibra di nylon oppure in alluminio, mentre il freno è di gomma o plastica. I pattini in linea presentano di solito un unico freno, detto “a tampone”, posto nella parte posteriore del pattino destro. In genere è possibile, se lo si desidera, tanto aggiungere un secondo freno sull’altro pattino (o spostare quello esistente a sinistra, volendo), quanto eliminare del tutto il freno, e utilizzare la coppia di pattini senza, come fanno i pattinatori professionisti. In alcuni modelli è presente anche un indicatore di usura del freno, per permettere di capire quando sia arrivato il momento di sostituirlo.
La scarpa può assumere due forme diverse. In una prima tipologia, ha la foggia di un piccolo scarpone da sci, di solito snodato all’altezza della caviglia per favorire i movimenti naturali del pattinatore, che presenta al proprio interno una scarpetta imbottita (in alcuni casi estraibile). In una seconda tipologia, la scarpa ha invece la forma di una calzatura da trekking, con una parte rigida di sostegno. In entrambi i casi, la chiusura avviene tramite leve, lacci o velcro. I cuscinetti a sfera servono a far girare le ruote, e la loro precisione viene misurata da un’apposita scala (ABEC) di origine statunitense, che va da 1 a 9: maggiore è il valore ABEC dei cuscinetti, maggiori saranno velocità e stabilità dei pattini. Le ruote, infine, hanno un diametro variabile tra i 70 e gli 80 millimetri: quelle più piccole sono maggiormente indicate per i principianti, visto che quelle più grandi offrono maggiore velocità ma a patto di una minore stabilità e manovrabilità. Valori come la durezza e l’elasticità delle ruote influiscono inoltre sulle prestazioni dei pattini quanto sul loro comfort di utilizzo.
Tipologie
I pattini in linea si distinguono in quattro grandi tipologie, divise principalmente in funzione dell’utilizzo che dei pattini stessi si intende andare a fare: ricreativa-fitness, acrobatica (o “aggressive”), corsa (o “speed”) e hockey. La prima categoria, quella detta ricreativa-fitness, va a comprendere, evidentemente, tutti i modelli di pattini pensati per il tempo libero, adatti in particolar modo ai neofiti del pattinaggio in linea e votati soprattutto alla stabilità e alla facilità di manovra. All’interno di questa stessa famiglia, i modelli con ruote più grandi tendono a un impiego legato al fitness, garantendo una maggiore velocità per chi già abbia acquisito sufficiente pratica nell’utilizzo dell’attrezzo.
La seconda tipologia è quella detta acrobatica (ma spesso, per identificarla, si adopera l’esplicito termine inglese originale, “aggressive”), composta da pattini apparentemente simili a quelli di tipo ricreativo-fitness, ma caratterizzati a ben vedere da ruote sensibilmente più piccole e robuste, che risultano l’ideale per consentire di compiere, su ogni tipo di superfici, salti ed evoluzioni acrobatiche agli appassionati di “free-style”, garantendo al contempo la necessaria resistenza. Seguono i modelli da corsa (detti anche “speed”), che per offrire maggiore velocità non solo montano ruote più grandi, ma spesso ne prevedono anche una quinta per ciascun pattino (portando quindi a dieci il numero di ruote per coppia, rispetto alle otto tradizionali).
A farne le spese, naturalmente, sono manovrabilità e facilità d’utilizzo, il che rende l’impiego dei modelli speed consigliato ai soli pattinatori esperti. Chiude la grande famiglia dei pattini in linea il tipo detto “hockey”. Come il nome lascia desumere, si tratta di modelli pensati per l’hockey su pista, che, per prestarsi al meglio alla pratica di questa disciplina sportiva, rappresentano una studiata via di mezzo tra velocità e facilità di manovra. Offrono una stabilità minore rispetto ai modelli ricreativi-fitness, e talvolta montano una scarpa simile a uno scarpone da neve, come avviene per i pattini da ghiaccio.
Materiali
Quale che sia l’impiego che se ne intende fare, un buon pattino in linea deve presentare sempre dei requisiti fondamentali, quali la solidità, la stabilità, la capacità di procedere su pista in modo scorrevole e, non da ultimo, la comodità nel calzarlo. Requisiti per ottenere i quali è indispensabile che i singoli elementi che compongono il pattino rispondano, a loro volta, a delle caratteristiche bene precise. Un pattino realizzato senza la sufficiente rigidità strutturale, ad esempio, corre il rischio di deformarsi in seguito a un urto o in virtù del semplice peso del pattinatore cui viene sottoposto.
I cuscinetti a sfera, come visto poco sopra, devono avere un grado ABEC che sia il più possibile elevato, in modo da non presentare gioco e lasciar girare la ruota liberamente. Quanto alle ruote stesse, queste devono vantare un’elasticità e una robustezza sufficienti per resistere ai colpi, ma anche e soprattutto devono scorrere bene su pista, senza la necessità di ricevere una spinta da parte dell’utilizzatore. Per ciò che concerne i freni, non è sempre presente su tutti i modelli, ma quando lo è, la possibilità di regolare in altezza il freno risulta una caratteristica senza dubbio molto utile. Venendo infine ad esaminare il comfort del pattino in linea, sono diversi gli elementi che concorrono a renderne o meno comodo l’utilizzo.
Innanzitutto il modo in cui calza la scarpetta del pattino, che deve fasciare e sostenere il piede sia sul davanti (collo del piede) che nella sua parte posteriore (caviglia), senza però stringere troppo o sollecitare in maniera eccessiva uno dei due punti durante l’uso. Altro fattore importante è la chiusura: va da sé che un pattino in linea cui una chiusura cervellotica ne renda complesso utilizzare e regolare le chiusure si allontana molto dall’ideale di comfort cui aspirano, a buon ragione, tutti i pattinatori.
Come Scegliere
Potrà sembrare banale, ma per non incorrere in spiacevoli sorprese (leggi una coppia di pattini di fatto non utilizzabile) sarà bene effettuare sempre in negozio una prova del pattino che si intende acquistare. Il che non significa scorazzare in giro per l’esercizio: la cosa veramente fondamentale è semplicemente calzare il pattino per verificarne la comodità. Ora, il consiglio degli esperti è quello di farlo indossando due paia di calzini (come si dovrebbe fare poi durante l’utilizzo dei pattini), un paio più spesso e l’altro più sottile. Fatto questo, si dovrà verificare principalmente se, regolato il pattino, il piede riesce a muoversi un po’ al suo interno.
Risulta essere infatti normale che ciò avvenga, e non si devono invece avvertire punti in cui la scarpa del pattino prema sul piede. Infine, non conta molto lo spazio eventualmente esistente tra la punta della scarpa e quella del piede: contano più che altro solo la larghezza della scarpa e la sua altezza sul collo del piede. Una volta acquistati i pattini, per garantire loro un’adeguata durata sarà importante preoccuparsi un minimo della loro manutenzione. Meglio non riporli, dunque, in luoghi particolarmente umidi, né lasciarli con le ruote bagnate: una pulizia (e, nel caso, un’asciugatura) delle ruote salvaguarderà infatti la tenuta dei loro cuscinetti a sfera.
Ogni tanto, inoltre, sarà bene invertire di posizione le ruote perché, proprio come avviene per gli pneumatici delle autovetture, il loro consumo non è uniforme in virtù delle diverse sollecitazioni subite. Una volta su pista, infine, è indispensabile ricordarsi di usare le adeguate precauzioni. Un dato basta a far comprendere quanto sia importante l’utilizzo di casco, ginocchiere, paragomiti e, soprattutto, parapolsi: oltre un incidente su tre che coinvolge i pattinatori prevede la rottura o la distorsione dei polsi, laddove l’impiego delle protezioni è in grado di ridurre sensibilmente questi rischi in caso di cadute.
Rollerblade Professionali più Venduti
Proponiamo un elenco dei rollerblade professionali più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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