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In questa guida spieghiamo come scegliere la migliori scarpe da jogging per le proprie esigenze.
Chi non ha mai fatto jogging, deve fare una buona preparazione, per non affaticare troppo l’organismo. Occorre fare esercizio piano piano. Gli esperti del settore consigliano inizialmente di fare delle sedute brevi a giorni alternati dove si faranno delle camminate con piccole corsettine non superiori ai 50 metri. Ogni seduta avrà la durata di 20 minuti, per passare poi a un’ora per tre volte alla settimana. Chi comincia a fare jogging arriva a questo risultato in 6 mesi o al massimo un anno. Ma qual’è il posto migliore per praticare questo tipo di sport? Sicuramente è meglio scegliere un terreno pianeggiante , ma per i più esperti e allenati, si possono alternare un centinaio di metri in salita , in modo che piano piano il fisico si abitui ad uno sforzo sempre maggiore.
Chi pratica regolarmente jogging, si troverà sempre pronto e allenato nel compiere particolari azioni come camminare o salire le scale. Occorre fare distinzione fra la corsa e il jogging, sembrano uguali, invece sono due discipline diverse. Il jogging è una corsa leggera, rispetto alla classica corsa, in quanto la velocità è inferiore ai 10 km orari. Chi pratica il jogging trae beneficio anche per cuore e polmoni. Il termine jogging deriva dalla lingua inglese , dal verbo “to jog” , il cui significato è procedere a scatti. La corsa al contrario è unica, senza scatti.
Come Scegliere Scarpe da Jogging
Sono tante le caratteristiche che dobbiamo guardare per una corretta scelta. Il primo fattore da tenere presente riguarda sicuramente il vostro peso. A seconda della vostra mole infatti, diverse sono le scarpe. Anche il tipo di piede non è da sottovalutare nella scelta della scarpa da corsa. Le tipologie del piede si possono suddividere in “piede egizio” e “piede greco”.
Chi ha il piede egizio si ritrova l’alluce più lungo delle altre dita, chi al contrario ha il piede greco, ancora una volta è l’alluce protagonista. In questo caso però, lo stesso è della medesima lunghezza o poco più lungo del secondo e terzo dito. Un’altra caratteristica da tenere presente è il tipo di camminata e di conseguenza l’appoggio del piede. Chi è abituato a correre ha un appoggio del piede particolare denominato pronazione.
Appoggiano cioè subito la parte esterna e compiono poi una rotazione verso l’interno. Chi si riconosce in questo “difetto” può acquistare delle scarpe nate proprio per correggere la pronazione. Se non avete idea di essere vittima o meno di questa caratteristica basta guardare un vecchio paio di scarpe: se si presentano “storte” cioè con una maggiore usura nella parte esterna. La scarpa da corsa va scelta anche in base alle vostre esigenze al tipo di strada che farete con il nuovo acquisto. In giro per la città o su strade asfaltate, sono da preferire modelli che abbiano una buona capacità di assorbimento. Se al contrario, volete correre in strade di compagna o in strade sterrate, il consiglio migliore è quello di acquistare dei modelli con una forte stabilità e un grande sostegno del piede. Da ultimo, ma non certo per importanza la durata delle corsa, ovvero: quanto pensate di correre con le scarpe che acquisterete? Diciamo che quasi tutte le scarpe in commercio sono rivolte a chi corre a livello amatoriale con una certa costanza. Ovviamente, si trovano , seppure con una minor scelta, anche scarpe da corsa a livello professionistico.
Analizzate la vostra andatura
I produttori offrono anche modelli per necessità speciali. Se i vostri piedi pronano (rotazione verso l’interno) eccessivamente, una scarpa stabilizzante o a controllo motorio minimizza il problema. Per corridori che non pronano sufficientemente, una scarpa a cuscinetti che enfatizza l’assorbimento dello shock può essere la migliore. Tipicamente gli iperpronatori hanno un arco basso, i corridori che non pronano a sufficienza un arco alto; i corridori neutrali cadono da qualche parte nel mezzo. Se avete delle scarpe da corsa che vi calzano bene, portatele con voi quando fate acquisti. Potranno essere prese come modello per aiutare il venditore ad analizzare la tua andatura, il ché può condurvi alla scelta della scarpa che meglio vi si adatta.
Fatevi dare un consiglio da un esperto
E’ una cosa importante per la maggior parte dei corridori, specialmente per i principianti. Probabilmente pagherete di più una scarpa da corsa comprata in un negozio di articoli sportivi, che si rivolge a corridori seri, che in un discount o un grande magazzino, ma troverete più facilmente un venditore esperto che potrà aiutarvi a trovare la scarpa migliore per le vostre necessità.
Fate una corsa di prova
Comprare scarpe senza provarle è come comprare un auto senza farci un giro di prova. Fate una corsetta nel negozio, e chiedete se potete correre attorno all’isolato. Meglio ancora, chiedete se potete comprare le scarpe, correrci brevemente su un tapis roulant a casa o in palestra, e restituirle se non vi vanno bene. Dovrebbero essere confortevoli da subito.
Scegliere la scarpa giusta
Come le scape comuni, le scarpe da corsa sono costituite da una tomaia e una suola. Ma le loro somiglianze finiscono qui, come viene mostrato nelle varie parti della scarpa qui sotto.
La tomaia
Al giorno d’oggi, il cuoio non si usa più; la maggior parte delle scarpe da corsa hanno una maglia sintetica traspirante. L’area per le dita dovrebbe avere abbastanza spazio per farle allargare. La conchiglia dovrebbe fare in modo da ripararla da eccessivi slittamenti.
L’intersuola, o strato mediano, fornisce la maggior parte dell’ammortizzamento. L’intersuola di solito è fatta di gomma espansa assorbi-shock e può essere costituita da sacche d’aria o di gel e supporti di torsione plastica.
La suola interna, o soletta, è lo strato più vicino al piede, fornisce un’assorbimento aggiuntivo dello shock e supporto dell’arco. E’ rimovibile e lavabile in tutte le scarpe in commercio. La suola. Lo strato di fondo, di solito in fibra di carbonio, è segmentato per avere flessibilità e scanalato per avere trazione.
I catarifrangenti
Alcune tomaie hanno larghe aree catarifrangenti, per chi corre in mancanza di luce.
Stringhe
In tessuto, plastica, o anelli metallici per allacciatura veloce danno una miglior aderenza. Occhielli extra in cima forniscono un confortevole adattamento per la caviglia.
Capacità di ammortizzazione
Correre può essere duro per i vostri piedi e articolazioni. Le vostre scarpe dovrebbero fornire abbastanza ammortizzamento per assorbire l’impatto.
Stabilità
Una scarpa stabile controlla il movimento della vostra caviglia. Tra i modelli da uomo, tutti tranne i Champion hanno guadagnato un punteggio molto alto in stabilità. Ma solo la metà dei modelli per donna hanno avuto gli stessi risultati delle controparti maschili.
Flessibilità
La punta della scarpa dovrebbe poter flettersi abbastanza da darvi lo slancio con l’avampiede. Usando un apparecchio da laboratorio per test pneumaticamente attivato, che pieghi la scarpa a un angolo massimo di 45 gradi, replicando il movimento del piede, si può misurare la flessibilità della scarpa. Ma piegare la scarpa con le mani può darvi un’idea approssimativa.
Traspirazione
Le scarpe che fanno disperdere il sudore rapidamente tengono i vostri piedi più freschi e riducono il rischio di infezioni batteriche o fungine. Un test per la traspirabilità può essere fatto bagnando un calzino, infilarlo in un calco di plastica a forma di piede, e lasciare il calco dentro ogni scarpa per quattro ore in una camera a temperatura ed umidità controllate.
Peso
Più leggera è la scarpa meglio è, fino a quando l’ammortizzamento e la stabilità non ne soffrono. Le Puma da uomo e da donna sono le più leggere.
Molte sono le soluzioni che potete scegliere per acquistare le scarpe da corsa. Partiamo dai classici negozi in città. Grande scelta di modelli e possibilità di farsi consigliare da personale qualificato. In caso contrario, una scelta ancora più vasta, la potete trovare anche nella grande distribuzione, all’interno dei cosiddetti “negozi in galleria”. In alcuni casi si tratta di veri e propri magazzini dove trovate scarpe di tutte le marche e di tutti i prezzi.
Se abitate vicino ad un outlet di scarpe, potete davvero sbizzarrirvi, magari non si tratterà di modelli-novità del momento, ma sicuramente, risparmierete. Non dimentichiamoci di internet. Una raccomandazione che mi sento di fare è quella di acquistare esclusivamente scarpe nuove e non di seconda mano. Sono molti infatti i mercatini sul web i cui utenti inseriscono annunci vari di questo tipo. Meglio evitare questi acquisti, soprattutto per una questione di igiene e poi anche perchè rischiereste di far prendere al vostro piede la forma del piede che per primo ha utilizzato le scarpe.
Per quanto riguarda i prezzi, diciamo che un paio di scarpe da corsa, a seconda della marca varia il prezzo. Possiamo cavarcela con 60 euro per arrivare anche oltre i 150 euro. Scarpe da corsa non di marca, costano decisamente meno, ma ovviamente non avrete le stesse caratteristiche di una scarpa di marca. Ricordate inoltre che è molto importante anche il peso della persona che andrà ad indossare le scarpe.
Scarpe da Jogging più Vendute
Proponiamo un elenco delle scarpe da jogging più vendute in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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