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In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori scarponi da escursionismo per le proprie esigenze
La maggioranza delle persone programma le tanto attese vacanze con anticipo. Dopo un anno di lavoro, infatti, è necessario organizzare al meglio il periodo di riposo, utile per ricaricare il corpo e la mente per affrontare nuovi impegni. Certo, rispetto agli anni passati, in cui la condizione economica generale era migliore, ora non è più possibile pensare di concedersi due o più settimane di ferie.
Proprio per questo motivo, l’organizzazione della vacanza perfetta, anche se mini, è diventata una necessità primaria. Fatta tale premessa, dunque, è fondamentale individuare e concentrarsi su quelli che sono i propri interessi o le attività che più riescono a rilassarci e divertirci. Per questo motivo esistono varie possibilità come una settimana nelle città d’arte o nelle capitali europee, le località di mare, tropicale o nostrano, e, per finire, le escursioni in montagna.
Proprio agli amanti delle lunghe passeggiate alla scoperta di sentieri e paesaggi immensi è dedicato questa guida. In modo particolare, la nostra intenzione è di concentrarci sulla scelta di un elemento fondamentale per la riuscita dell’attività e della vacanza stesa, ossia la scelta dello scarpone da escursionismo
Si prega di fare riferimento al nostro disclaimer per ulteriori informazioni sull'attualità dei prezzi.
Tipi di Scarponi da Escursionismo
Non si tratta certo di un’attività meccanica e semplice come scegliere una scarpa generica. In questo caso, infatti, gli elementi da considerare sono molti per evitare di rendere la vostra settimana di escursione un vero problema per piedi e gambe. Questo significa che gli elementi da considerare per una buona scelta sono molti. Prima di tutto bisogna tenere in considerazione il terreno di base, facendo una differenza tra montagna, boschi, neve o terreni più difficili. In secondo luogo, poi, non bisogna trascurare nemmeno il materiale con il quale viene realizzata la calzatura, direttamente collegato al tipo di attività che si desidera svolgere. Per finire, è la volta delle vostre necessità sportive e del tipo di sforzo che dovrete affrontare.
Tutto questo per dire che la scelta dei perfetti scarponi da escursionismo nasce sostanzialmente da un’unione bilanciata tra due elementi, soddisfare le ambizioni escursionistiche e essere confortevoli per il piede. Con questo vogliamo dire che è inutile scegliere una calzatura particolarmente tecnica e pesante se si ha intenzione di svolgere solo delle gite quotidiane per sentieri già battuti. In secondo luogo, poi, è importanti assicurarsi che lo scarponcino calzi alla perfezione per evitare di trovarsi a fine giornata con ferite spiacevoli che potrebbero rovinare anche il resto della vacanza.
Fatte le dovute premesse, a questo punto andiamo a vedere più nel dettaglio tutti i diversi modelli che si trovano in commercio. Iniziamo con quelli adatti a un escursionismo leggero, fatti apposta per chi si avvicina per la prima volta alla montagna e alle sue bellezze. Questi potrebbero essere scambiati senza problema per delle scarpe da ginnastica più robuste. Non fatevi ingannare, però, la loro struttura è sicuramente più solida e sono dotati di solette flessibili per rendere confortevole la camminata. In modo particolare, questo modello si consiglia per chi ha intenzione di praticare delle escursioni o passeggiate giornaliere. Questo perché, la scarpa, essendo più leggera, non incide eccessivamente.
Scarponi più pesanti e strutturati, invece, sono sicuramente consigliati in caso di escursioni dalla durata prolungata, come due giorni o più. Si tratta delle vere e proprie scarpe da escursionismo. Di questa categoria fanno parte sia i modelli bassi che quelli alla caviglia, più alti. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a delle calzature flessibili. Nonostante questo, però, è consigliato un periodo di rodaggio prima di indossarli per la vostra prima uscita lunga. C’è da dire, comunque, che a questi scarponi manca tutta la robustezza tipica delle calzature più tecniche.
Un’altra opzione sono le scarpe progettate per escursionismo con zaino. A fare la differenza, in questo caso, sono due elementi, il carico da portare sulle spalle e la durata dell’uscita. Infatti, lo sforzo fisico previsto è sicuramente maggiore rispetto alle varie possibilità prospettate fino a questo momento. L’escursione con zaino può durare per diversi giorni e, soprattutto, prevede anche di percorrere sentieri sterrati. Considerando tutte queste variabili, è logico che gli carponi in questione saranno più robusti e dotati di una soletta meno flessibile per offrire un sostegno maggiore adatto soprattutto ai così detti fuoripista.
L’ultimo modello previsto dai produttori, poi, è quello definito da montagna. Qui ci troviamo di fronte a delle calzature che fanno della robustezza il loro vanto, perché devono essere utilizzate in abbinamento con carichi di un certo peso e in abbinamento, quasi sempre, di ramponi da ghiaccio.
Come Scegliere Scarponi da Escursionismo
Individuati i vari modelli secondo l’utilizzo che si vuole fare, un altro elemento da tenere in considerazione per la scelta migliore è il sostegno che si vuole dare alla propria caviglia. Partendo da questo presupposto, dunque, la questione è una sola, quando scegliere uno scarpone alto o basso. La questione è stata già vagamente accennata durante la descrizione dei vari modelli, ma proviamo a definire con più attenzione un elemento importante, visto che la caviglia può essere il punto più delicato degli escursionisti.
I modelli bassi, per esempio, sono consigliati per camminate non troppo lunghe e impegnative. Quasi sempre si trovano in scarpe leggere e poco impegnative. Ovviamente il piede e la caviglia sono più esposti, ma, considerando sempre la superficie più sicura su cui si andrà a camminare, questo non dovrebbe causare nessun problema. I modelli medi continua a essere caratterizzati dalla leggerezza ma iniziano a coprire la caviglia da sassi e ghiaia. Si tratta , di escursioni di modelli adatti per escursioni di uno o due giorni non troppo impegnative e prive di uno zaino pesante.
Concludiamo con i modelli alti. Come risulta essere facile immaginare, questi si consigliano nel caso si debbano affrontare terreni più insidiosi e per un tempo prolungato. Infatti, il loro compito non è solo quello di proteggere la parte alta del piede, ma anche di aiutare a mantenere l’equilibrio in caso di terreno scosceso. Abbiamo già parlato di zaini e peso da caricare sulle spalle. In modo particolare per pesantezza s’intende un carico che può arrivare fino a 20 kg. Fate molta attenzione. Siccome si tratta di una scarpa più strutturata e pesante, si consiglia di programmare un periodo di rodaggio di una certa durata prima di indossarla nelle vostre escursioni.
Un altro elemento fondamentale da considerare prima di portare a termine il vostro acquisto, è rappresentato dal materiale con cui sono realizzati questi scarponi. Considerate, infatti, che questo può incidere notevolmente sul peso della scarpa e sulle sue qualità tecniche, come la durevolezza e l’impermeabilità. Uno dei materiali migliori, in questo senso, è il cuoio full grain. Le scarpe realizzate in questo modo resistono alle abrasioni, sono resistenti all’acqua ma non garantiscono certo leggerezza e traspirazione, poiché sono dedicati a terreni più difficili e impervi.
Se, invece, le vostre necessità vi spingono verso una scelta più leggera, ideale è il cuoio split grain. Questo materiale solitamente è abbinato al nylon e ad altre stoffe sintetiche. Considerate, però, che rispetto alle tipologie di cuoio considerate fino a questo punto, non garantisce la stessa resistenza alle abrasioni e all’acqua. Attualmente, però, molti scarponi da escursioni sono realizzati con materiali sintetici come poliestere e nylon. Questo offre vari vantaggi come la leggerezza, facilità nelle asciugature e, soprattutto, sono più economici rispetto ad altri modelli. Chiudiamo questa parte con i modelli waterproof, ossia altamente resistenti all’acqua. Questi scarponi impermeabili sono realizzati con delle speciali membrane che, oltre ad essere idro repellenti, sono anche traspiranti come il Gore Tex o l’Event. Si tratta, ovviamente, di una delle scelte migliori da fare per mantenere il piede asciutto in condizioni climatiche avverse o alla presenza di terreno bagnato. Visto, però, che la perfezione non esiste, anche questi modelli hanno dei lati negativi. Per esempio, visto che la traspirazione potrebbe non essere perfetta, non è raro sentire il piede umido anche in caso di sole in una giornata estiva. Inoltre, si consiglia di trattare questa calzatura con un prodotto specifico per l’impermeabilità. In questo modo, infatti, si evita che polveri e sporco vadano a intaccare i rivestimenti.
Oltre alle necessità espresse dal tipo di escursione che si dovrà affrontare, abbiamo già detto all’inizio dell’articolo che un altro elemento da considerare è la vestibilità e il confort dato dalla scarpa stessa. Per garantire entrambi, un ruolo fondamentale lo svolge la soletta. Questa, infatti, ha il compito di ammortizzare e fare da cuscinetto tra il piede, la rigidità della scarpa e i contraccolpi dati dal terreno. I materiali che sono utilizzati per realizzarle sono l’acetene di etilene vinilico, e il poliuretano. Il primo è più morbido ed anche più economico. Il secondo, invece, offre un sostegno più solido e per questo motivo è utilizzato soprattutto nella realizzazione delle solette inserite all’interno degli scarponi da montagna.
Concludiamo questa guida sulla scelta dei migliori scarponcini da escursione con il fattore comodità. O meglio, mettiamo l’accento su come queste calzature tecniche devono calzare per garantire efficienza e comodità. Tre sono le esigenze cui uno scarponcino deve rispondere. La prima è la lunghezza. Questo vuol dire che le dita dei piedi devono essere libere di muoversi in modo agevole all’interno della scarpa. In caso contrario, è consigliabile scegliere un altro modello. Il secondo elemento da tenere in considerazione è la larghezza. Ossia il piede non deve avere troppo spazio di movimento all’interno della scarpa. Ma non deve nemmeno essere troppo compresso ai lati. In questo senso, dunque, la scelta migliore si trova nel mezzo e si basa su una giusta misura che è del tutto personale. Terminiamo con il volume. Con questo si intende che la massa del piede deve riempire con naturalezza e comodità tutto lo spazio interno dello scarponcino.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere i migliori scarponi da escursionismo in modo semplice e veloce.
Scarponi da Escursionismo più Venduti
Proponiamo un elenco degli scarponi da escursionismo più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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