Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori scarponi trekking per le proprie esigenze.
Si tratta di una pratica guida che illustra come scegliere, passo dopo passo, gli scarponi da escursione più adatti al vostro piede e alle vostre necessità sportive, analizzando i vari materiali e i metodi di realizzazione per aiutarvi a fare una scelta intelligente e consapevole, e soprattutto per la comodità dei vostri piedi durante le vostre escursioni in montagna, nei boschi, sulla neve o durante il trekking sui terreni difficili.
Scegliere i giusti scarponi da escursionismo è un delicato lavoro di abbinamenti; gli scarponi adatti a voi, infatti, dovranno
-Rispondere perfettamente alle vostre ambizioni escursionistiche: grossi scarponi da alta montagna, infatti, solitamente non sono necessari se tutto quello che dovete fare è una gitarella di una giornata per sentieri ben battuti, a meno che questo tipo di scarponcino non sia, tra tutti, quello che vi offre la massima comodità.
-Calzare perfettamente il vostro piede: assicurarsi che lo scarponcino calzi bene è una parte fondamentale del processo di selezione della calzatura giusta, e seguendo le indicazione che troverete in questa guida sarete certi di effettuare la scelta migliore.
Parleremo di come gli scarponi devono calzare più avanti, prima infatti vi spiegheremo brevemente tutte le opzioni e i modelli che avete a disposizione, perché conosciamo bene quella sensazione di smarrimento che si prova di fronte agli espositori di un negozio pieni di scarpe o alle vetrine virtuali di un negozio online e che porta a dirsi: “Bene, da dove comincio?”.
Lo scopo di questa guida è quindi aiutarvi a cambiare risposta da “Non so come scegliere” a “Ho trovato lo scarponcino giusto per me”.
Modelli da escursionismo
Solitamente i negozi dividono le proprie calzature in quattro modelli, in base all’utilizzo
-ESCURSIONISMO LEGGERO
Sembrano delle scarpe da corsa un po’ più robuste, sono modelli di scarponi da escursionismo bassi, con solette flessibili e perfetti per le escursioni in giornata. Gli scarponi pesanti, infatti, vengono preferiti solo in caso di escursioni di più giorni. Un detto popolare tra gli escursionisti recita che: “un chilo in più ai piedi corrisponde a un chilo in più sulle spalle”; non sappiamo se questa equazione sia proprio vera, ma siamo d’accordo col fatto che viaggiare con i piedi leggeri, quando si può, è sempre la scelta migliore.
-ESCURSIONISMO
A questa categoria appartengono sia i modelli bassi che quelli con la caviglia più alta, perfetti per escursioni di uno o due giorni; sono piuttosto flessibili e spesso richiedono un modestissimo tempo di rodaggio prima di utilizzarli in escursione, anche se gli manca il supporto e la robustezza degli scarponi da escursionismo più serio.
-ESCURSIONISMO CON ZAINO
Questi modelli sono pensati per portare carichi di un certo peso per diversi giorni in percorsi sterrati; sono scarpe robuste che offrono un buon supporto, con solette più rigide rispetto ai modelli più leggeri, e quindi ideali sia per i sentieri che per i “fuoripista”.
Alcuni scarponi, e anche diversi modelli di scarpa, si posizionano in categorie di mezzo sia riguardo al peso che riguardo alla durata dell’escursione e possono essere scelti indipendentemente dall’uso specifico per cui sono pensati; l’importante è che chi pianifica escursioni “leggere” in tutti i sensi scelga una scarpa leggera; ci sono escursionisti della domenica che utilizzano solo scarpe basse e addirittura scarpe da corsa.
-DA MONTAGNA
Sono modelli piuttosto pesanti, specificamente disegnati per essere utilizzati quando si portano sulle spalle carichi pesanti e per essere utilizzati insieme ai ramponi da ghiacciaio. Gli scarponi da montagna sono calzature forti, robuste e offrono il massimo supporto.
Quanto devono essere alti
-Modelli bassi, perfetti per escursioni leggere anche se offrono un supporto minore alle caviglie e lasciano il piede un po’ più vulnerabile ad eventuale fango, sabbia o ghiaia, sono comunque un’ottima scelta per chi desidera camminare senza particolari pesi addosso su sentieri ben battuti.
-Modelli medi, sono modelli che avvolgono la caviglia e offrono una moderata protezione da ghiaia e sassi; sono una scelta intelligente per escursionismo leggero della durata di più giorni.
-Modelli alti, sono modelli alti che offrono il massimo supporto alla caviglia e aiutano a mantenere l’equilibrio, appositamente studiati per i terreni più sconnessi. Sono particolarmente indicati per chi porta carichi pesanti (oltre 20 kg) o per chi cammina in fuoripista. Richiedono un periodo di rodaggio piuttosto lungo prima di essere utilizzati in una lunga escursione.
Materiali
Parte superiore
Il materiale con cui è realizzato ha un notevole impatto sul peso, sulla durevolezza e sull’impermeabilità di uno scarponcino da escursionismo.
-CUOIO FULL-GRAIN
Offre la massima durevolezza e resistenza alle abrasioni, insieme a una altrettanto ottima resistenza all’acqua; è impiegato in modelli di scarponi adatti a viaggi lunghi, carichi pesanti e terreno sconnesso. I modelli realizzati con questo cuoio non sono altrettanto leggeri e traspiranti come i modelli realizzati con misto sintetico o cuoio split-grain; richiedono un lungo periodo di rodaggio prima dell’utilizzo in escursione.
-CUOIO SPLIT-GRAIN
Risulta essere un materiale solitamente abbinato al nylon o ad altri materiali sintetici per offrire la massima leggerezza, comodità e traspirabilità; il beneficio principale rispetto al full grain è un costo inferiore, mentre il rovescio della medaglia è una resistenza minore all’acqua e all’abrasione (tuttavia oggi esistono anche modelli impermeabili).
-CUOIO NUBUCK
Risulta essere un cuoio full-grain a cui è stato dato l’aspetto di pelle scamosciata, è molto durevole e resistente all’acqua e alle abrasioni; è un materiale piuttosto flessibile che richiede in ogni caso un periodo di rodaggio piuttosto lungo prima di essere utilizzato in escursione.
-MATERIALI SINTETICI
Poliestere, nylon e il cosiddetto cuoio sintetico sono materiali solitamente utilizzati nella realizzazione di scarponi da escursione moderni perché sono più leggeri del cuoio, richiedono un periodo di rodaggio inferiore, si asciugano più in fretta e solitamente costano meno. Il rovescio della medaglia è che si potrebbero consumare più velocemente a causa della maggiore quantità di punti esposti nella parte esterna dello scarponcino.
-MODELLI IMPERMEABILI
Gli scarponi che appartengono alla categoria dei “waterprooof” sono realizzati con speciali membrane impermeabili e traspiranti come il Gore-Tex o l’eVent. Sono ottimi per mantenere il piede asciutto in condizioni climatiche o di terreno bagnate. Il rovescio della medaglia è una traspirabilità ridotta causata dalla membrana (soprattutto se paragonata ai materiali più traspiranti utilizzati in scarpe non impermeabili) che potrebbe causare una sensazione di umido ai piedi anche in una secca giornata estiva. Suggerimento: il cuoio di questi tipi di scarponi dovrebbe essere trattato con un prodotto impermeabilizzante, ad esempio alcune cere specifiche, per evitare che la polvere e lo sporco possano danneggiare i rivestimenti impermeabili.
Solette
Tra la parte superiore dello scarponcino e la suola esterna si trova una soletta intermedia, che funziona da ammortizzatore e da cuscinetto tra il piede e la maggior parte dei contraccolpi da camminata e della rigidità stessa dello scarponcino.
I materiali più comunemente utilizzati sono l’EVA (acetato di etilene vinilico) e il poliuretano, dove l’EVA è comunque un po’ più morbido, leggero e più economico.
Le solette intermedie utilizzano EVA di diverse densità per offrire un supporto maggiore dove serve (ad esempio nella parte anteriore del piede).
Il poliuretano è, solitamente, più solido e durevole, ed è maggiormente impiegato in scarponi da montagna e da escursionismo di livello superiore.
Attorno alla soletta vengono impiegati una grande quantità di altri componenti per diminuire lo shock e offrire il massimo supporto.
-Shank, sono inserti spessi dai 3 ai 5 millimetri che vengono inseriti tra la soletta interna e quella esterna dello scarponcino, per aggiungere un po’ di rigidità alla soletta. La maggior parte degli shank è realizzata in nylon ultraleggero o in poliuretano termoplastico (TPU). Le dimensioni possono variare ed arrivare a coprire l’intera estensione della soletta interna.
-Plate, sono inserti sottili e semi-flessibili, posizionati tra lo strato più esterno e quello più interno della soletta, e sotto lo shank (quando presente). Proteggono il piede da eventuali colpi causati da radici o sassi sporgenti.
-Outsoles, la suola esterna di tutti gli scarponi da escursione è realizzata in gomma, dove quella più famosa e utilizzata è di marca Vibram. A volte agli scarponi da montagna e da escursionismo di alto livello vengono aggiunti additivi o in carbonio per incrementarne la durezza. Suole dure sono certamente più durevoli ma possono essere più scivolose in “fuoripista”.
Qualche altra considerazione sulle suole esterne
-Configurazione dei lug, i lug sono bozzetti nella suola esterna che migliorano la trazione (come i tacchetti nelle scarpe da calcio). Lug più spessi e profondi si possono trovare in scarponi da montagna per incrementare la presa; lug con spaziatura più ampia offrono una buona trazione e respingono il fango più facilmente.
-Freno da tallone, è una particolare zona del tallone, da non confondersi con quella della parte anteriore del piede o dell’arco, e serve a ridurre le possibilità di scivolare durante le camminate con forte pendenza.
-Elementi che connettono la suola interna con quella esterna
Le suole esterne degli scarponi da escursionismo sono solitamente legate alle solette interne tramite un materiale adesivo, che risulta essere più velocemente applicabile e più economico della cucitura e crea un’unione più durevole.
Giusto per ricordarlo, il calore intenso è il nemico numero uno di qualsiasi materiale adesivo, è quindi bene evitare di lasciare le scarpe nel bagagliaio dell’automobile o in un solaio soleggiato per periodi molto estesi, così come bisognerebbe evitare di asciugare gli scarponi bagnati di fronte a un fuoco o alla stufa. Così facendo, infatti, rischiereste di creare un distacco tra i vari componenti della suola e della soletta.
-Rand. Si trova in alcuni modelli di scarpa impermeabile o traspirante, ed è una ampia fascia di gomma che circonda tutto lo scarponcino (a volte si trova solo nella zona frontale del piede) dove la suola esterna incontra quella interna, e serve per offrire una maggiore difesa contro la penetrazione dell’acqua in sentieri umidi e fangosi. Oltre a questo, il rand serve anche a proteggere il cuoio dello scarponcino dalle rocce e dalle abrasioni.
Come Calzano
Mentre tutte le variabili discusse finora sono tendenzialmente dei consigli da tenere in considerazione, come calza uno scarponcino da escursione è senza dubbio il fattore più importante che ne deve determinare la scelta. Uno scarponcino che calza bene, infatti, deve rispondere nel modo migliore alle tre esigenze di comodità del vostro piede.
-La lunghezza, le dita dei piedi dovrebbero essere in grado di muoversi agevolmente all’interno della scarpa; se avete qualche tipo di ipersensibilità ai piedi abbiate cura di scegliere un modello di scarpa con la giusta lunghezza per il vostro piede.
-La larghezza, i piedi non dovrebbero muoversi troppo all’interno dello scarponcino, ma al contrario non dovrebbero neanche essere compressi da lato a lato.
-Il volume, la massa del vostro piede dovrebbe poter riempire comodamente lo spazio all’interno dello scarponcino.
Abbinare il volume disponibile in uno scarponcino con quello del vostro piede è sempre la parte più difficile quando si cerca un modello che calzi bene, da cui dipendono il controllo del tallone che scivola (causa di vesciche) e l’eventuale dolore causato dalle punte dei piedi contro l’interno della scarpa durante le discese (causa di unghie nere).
Quando uno scarponcino calza nel modo corretto si dovrebbe avere la sensazione di una grande mano che avvolge il piede, e i piedi non dovrebbero fare rumore all’interno dello scarponcino quando si cammina.
Come scegliere gli scarponi in un negozio
Preparatevi all’acquisto degli scarponi da escursione
Recatevi in un negozio dove potete dedicare un po’ di tempo al delicato processo di scelta dello scarponcino giusto; il tempo passato con un addetto o uno specialista sarà un buon investimento nell’acquisto del modello giusto. Se possibile recatevi in negozio nelle ore più tranquille del giorno, ad esempio la mattina o il primo pomeriggio, dove potete quindi avere l’attenzione dell’addetto tutta per voi e per le vostre esigenze. Le prime ore del mattino, inoltre, sono perfette anche per i vostri piedi, che tenderanno a gonfiarsi leggermente con il passare delle ore.
Quando vi recate in negozio ricordatevi di portare con voi qualsiasi inserto o soletta ortopedica che solitamente utilizzate, oltre al vostro paio di calze preferite: utilizzare un paio di calze che conoscete bene, infatti, vi permetterà di “sentire” meglio il piede nella nuova scarpa e di rendervi conto di eventuali scomodità.
Rivolgetevi con fiducia a un addetto alla vendita
Gli addetti alla vendita solitamente conoscono molto bene tutti gli scarponi presenti in negozio e possono darvi consigli autorevoli su quali possano essere meglio per il vostro piede.
Dopo anni di prove e controprove con scarponi di tutte le forme e dimensioni, gli addetti alle vendite dei negozi specializzati solitamente possono trovare il modello giusto semplicemente con un’occhiata al piede dell’escursionista e suggerire la scarpa che ha avuto maggiormente successo con altri clienti di piede simile.
Osservate il vostro piede nudo, senza calze
Quali sono le sue caratteristiche. Ci sono tabelle e schemi per arrivare alla misura giusta partendo da lunghezza e profondità del piede, ma bisogna pensare oltre la pura matematica. Ad esempio, se potete vedere le ossa e le vene dei vostri piedi, probabilmente avrete quello che viene definito un piede con poco volume. Se il vostro piede presenta alcune zone morbide e tondeggianti, allora si tratterà di un piede ad alto volume. Se riuscite o meno a infilare un dito sotto l’arco del piede, da quello potrete capire la consistenza del vostro arco, mentre un alluce valgo potrebbe farvi propendere per una scarpa più larga. Ogni tipologia di piede, infatti, vuole la sua scarpa e ogni scarpa è stata pensata esattamente per un certo tipo di piede.
Provate almeno tre diversi tipi di scarponi plausibili
Insieme all’addetto alla vendita, selezionate tre diverse paia di scarponi che potrebbero potenzialmente andar bene per voi. Dopo averli provati, fate affidamento alla prima impressione che avete avuto, che è quella che conta:
Le dita o i lati del piede erano troppo schiacciati? Se sì, gli scarponi sono troppo stretti.
Il tallone rimane al suo posto quando fate un passo? Altrimenti controllate di averli allacciati correttamente.
Sentite qualche punto dolente o qualche pizzicore? Controllate che la calza sia indossata correttamente.
Idealmente, sarebbe bene utilizzare, durante le prove prima dell’acquisto, un paio di calze che avete già indossato e che vi sono familiari, per poter concentrare tutta l’attenzione sulla sensazione offerta dalla scarpa.
Passate tempo in ogni scarpa
Fate una passeggiata su e giù per il negozio, provate a fare le scale, trovate una superficie inclinata e provate a camminare anche su quella, o ancora meglio provate gli scarponi in quelle speciali installazione, che si trovano nei negozi e nei reparti specializzati e che simulano qualsiasi tipo di pendenza e di terreno.
Quando camminate in salita il tallone rimane al suo posto. Se no, provare a sistemare la tensione dei lacci e provate ancora. Il piede scivola verso il basso quando camminate in discesa. In questo caso lo scarponcino potrebbe avere un volume troppo grande per il vostro piede, o i lacci troppo allentati. Quando camminate in discesa le dita vanno a sbattere contro lo scarponcino? Potrebbe essere troppo lungo o troppo largo o, ancora, avere un volume troppo alto. Tendenzialmente, le punte delle dita dei piedi non dovrebbero riuscire a toccare la parete interna dello scarponcino, ma dovrebbero lasciare solo lo spazio sufficiente per poter muovere agevolmente le dita. E ancora, punti scomodi, bozzetti, pizzicori, tutte quello che non è assolutamente perfetto sta a indicare che lo scarponcino potrebbe non essere quello giusto per voi.
Potrebbe essere difficile dare una risposta esaustiva e soddisfacente a ognuno di questi punti durante una breve visita in un negozio, e anche se pensate di non avere tempo da perdere, sarà il tempo meglio speso che vi porterà a scegliere gli scarponi giusti per voi.
Quando trovate uno scarponcino che vi piace più degli altri e che state per eleggere a vincitore della ricerca, portatelo a casa e indossatelo in casa per qualche ora (avendo cura di non portarli all’esterno); se dopo un tot di tempo li trovate ancora comodi, vuol dire che avete effettuato una buona scelta, perché lo scopo di tutto è quello i trovare scarponi da sogno per la gioia del piede.
Come scegliere gli scarponi online
Preferite l’acquisto di una marca che avete acquistato precedentemente e che vi ha lasciato soddisfatti; la maggior parte delle aziende di scarponi, infatti, tendono a utilizzare un dato modello di piede per un lungo periodo di tempo, quindi diversi modelli della stessa marca potrebbero offrire la stessa sensazione di comodità.
Ordinate almeno tre paia di scarponi, provateli tutti (tenendoli ai piedi per un tot di tempo ma avendo cura di non uscire da casa) e rispedite indietro quelli che non avete scelto.
Ingegnatevi per conoscere bene la misura o le misure del vostro piede, per poterle comparare con quelle delle tabelle per la scelta presenti in praticamente qualsiasi sito; se questo non è fattibile, basatevi sulle vostre esperienze pregresse per la scelta della misura.
Scarponi Trekking più Venduti
Proponiamo un elenco degli scarponi trekking più venduti in questo momento con informazioni sul prezzo.
Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile trovare le opinioni dei clienti, uno strumento utile per capire i punti di forza e i punti deboli dei vari modelli.
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